“È stato presentato questa mattina a Matera il programma concertistico 2023 relativo alla seconda stagione dell’Orchestra Sinfonica di Matera, organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera (Fosm), durante una conferenza stampa a cui ho partecipato con grande soddisfazione ed interesse anche in rappresentanza della Regione Basilicata e del nostro presidente Vito Bardi”.
Lo afferma il consigliere regionale e coordinatore regionale del partito Fratelli d’Italia, nonché presidente della terza Commissione consiliare Piergiorgio Quarto che aggiunge:
“Ringrazio la presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera Gianna Racamato, il direttore artistico Saverio Vizziello, Giorgio Casiello membro del consiglio di amministrazione della Fondazione e tutti i presenti, per questa importante presentazione, occasione anche di confronto e di lavoro, dedicato alla nostra comunità ed al nostro territorio.
Suddiviso in stagione estiva e stagione autunnale il calendario dei concerti vedrà l’Orchestra Sinfonica di Matera impegnata, dal 6 luglio al 2 settembre, in cinque produzioni che saranno eseguite a Matera e in altri 15 comuni della provincia: Accettura, Bernalda, Grassano, Irsina, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri Scalo, Pisticci, Policoro, Pomarico, Scanzano Jonico, Tursi e Valsinni.
La stagione autunnale si aprirà invece il 21 settembre a Matera con l’orchestra che accompagnerà l’esibizione del pianista pugliese Benedetto Lupo, uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, e terminerà con il 30 dicembre con il concerto di fine anno con un ospite d’eccezione: il violinista che risulterà vincitore Premio Paganini 2023.
Apprendo con orgoglio che l’Orchestra Sinfonica di Matera è stata selezionata infatti per ospitare il prossimo vincitore del concorso internazionale di violino ‘Premio Paganini’ in programma a Genova a ottobre 2023 che, nel 2024, si esibirà al museo del Louvre di Parigi e alla Guildhall di Londra accompagnato dalla London Symphony Orchestra.
Il programma include una varietà di collaborazioni, tra cui con il Teatro Mercadante di Altamura, il Festival Duni e il Fadiesis Accordion Festival, chiaramente proficue per la crescita del progetto.
Due strumenti importanti per motivare i nostri ragazzi con competenze a restare nel nostro territorio oggi sono senza dubbio: il supporto di maggiori politiche a loro dedicate e più azioni per sostenere l’evoluzione del sistema produttivo a loro legato, ovvero, favorendo quelli che sono i settori più attraenti per le nuove generazioni, in cui rientra sicuramente la produzione e il sostegno di forme d’arte per loro stimolanti oltre che chiaramente sempre più ricercate.
Una rinnovata cultura musicale, radicandosi nel territorio garantisce sicuramente resilienza e attenzione alla valorizzazione dei nostri talenti, crea nuove strategie d’azione, dà nuovi input, che noi amministratori non possiamo sottovalutare.
Il meccanismo legato all’incentivazione dei talenti è un meccanismo che da sempre aiuta le Regioni interessate dal rapido calo della popolazione in età lavorativa, a formare, trattenere e attrarre le persone, le capacità e le competenze necessarie per contrastare gli effetti della transizione demografica.
Il nostro territorio è ricco di talenti da valorizzare.
La Regione Basilicata ha voluto sostenere le orchestre sinfoniche di Matera e di Potenza rispettando le volontà ministeriali e garantendo una migliore e qualificata opportunità ai giovani che possono così, continuare a specializzarsi nella nostra Regione.
Questo è stato possibile grazie all’importante volontà politica della Regione che sostiene e continuerà a sostenere con convinzione le Orchestre sia di Potenza che di Matera.
Il sostegno di enti, istituzioni ed associazioni per le funzioni che svolgono all’interno del sistema regionale dello spettacolo dal vivo, è volto a creare nuova bellezza ma anche a consolidare nuove opportunità, a delineare nuove prospettive di sviluppo, promuovendo collaborazioni e sinergie tra tutti i soggetti che del sistema sono già parte attiva, ma che possono diventare un sempre più importante punto di aggregazione di eccellenze”.