“Sempre peggio.
Fondamentale un accordo strategico per logistica con la Regione Puglia per collegamenti aeroporti, ferrovie, viabilità, da Matera e non solo, oltre che mare per porto di Taranto.
Si impiegano oltre 90 minuti con treno Fal da e per Bari centrale e ci sono solo 4 sparute corse al giorno con navette da e per Aeroporto Bari Palese.
Erano 12 nel 2019.
Si intervenga immediatamente, raddoppiando almeno le navette da e per Bari e si avvii quanto promesso in pompa magna qualche tempo fa, attivando almeno una corsa ferroviaria A/R diretta al giorno Matera-Bari da meno di un’ora.
Al Ministro Salvini in visita in Basilicata e a Matera, l’assessore Merra poteva far fare qualche ora di attesa – come i pendolari con la Puglia – per poter poi prendere una coincidenza aereo-bus oppure far percorrere il viaggio in treno da Bari verso la città dei Sassi per arrivare in Ferrosud.
Dove in effetti si è parlato davanti al presidente della Puglia Emiliano soprattutto delle infrastrutture pugliesi, di Ilva, del Ponte di Messina e di come valorizzare il polo spaziale di Grottaglie, in assenza del Presidente Bardi, come abbiamo già avuto modo di rilevare.”
Lo dichiara il Consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.
Prosegue Luca Braia:
“L’aeroporto internazionale di Bari che, da sempre, sosteniamo vada rinominato di Puglia e Basilicata tramite un accordo strategico tra Regione Basilicata e Aeroporto di Puglia deve poter portare la gente a Matera e viceversa.
Accordo che potrebbe incrementare gli arrivi in Basilicata, definendo rotte con le compagnie anche low cost.
L’attuale, invece, è un amaro risultato per la nostra politica regionale dei trasporti, affidata da oltre 4 anni all’assessore della Lega Donatella Merra nel Governo Bardi.
Cosa si è costruito per garantire il collegamento Matera già capitale europea della Cultura, la sua provincia, la Basilicata tutta con l’hub più importante per i trasporti ferroviari e aerei che la città di Bari, a pochi km da noi, rappresenta.
Un collegamento necessario, che deve essere velocizzato, intensificato, curato, valorizzato.
Che potrebbe moltiplicare economia e generare occupazione, con attenzione all’ambiente.
Invece da Matera arrivare a Bari senza auto continua ad essere un grande problema per migliaia di cittadini, turisti, studenti, pendolari che ogni giorno sono costretti a cercare soluzioni alternative, attendere ore per un collegamento pubblico pur di arrivare in tempo.
In tanti svolgono le proprie attività nel capoluogo pugliese o devono prendere coincidenze utili per altre città italiane.
Tanti gli annunci traditi e mai realizzati rispetto ai collegamenti diretti Matera-Bari Fal e le promesse di impiegarci meno di un’ora, nemmeno in forma sperimentale.
Il 2023 è ancora un altro anno di occasioni mancate mentre attendiamo l’apertura dei cantieri Ferrovia Matera-Ferrandina per cui, ricordiamo, nulla è merito di questi 4 anni di Governo Bardi.
Incommentabile, infine il comportamento dell’assessore Galella e il suo impedire il finanziamento di 700 mila euro per il Bike Sharing a Matera perché non riguardava anche Potenza.
Dovrebbe solo chiedere scusa ai Materani e ai Lucani tutti e ricordarsi che, a partire dalle deleghe che si ricoprono nel Governo Regionale, la Basilicata è una e come tale va amministrata, senza fare gli ultrà.”