Prende il via domani con “Elegia delle cose perdute – Zerogrammi” in programma a Matera, sulla splendida terrazza di Palazzo Lanfranchi, con inizio alle ore 19:00, la sesta edizione di “Artfest” il festival delle arti coreutiche, che da sei anni ormai promuove la scena creativa contemporanea, la produzione coreografica ed artistica, la ricerca metodologia, didattica ed educativa in ambito coreutico.
Quello in programma nella Città dei Sassi è una riscrittura in danza del romanzo “I Poveri” dello scrittore e storico portoghese Raul Brandao.
Il paesaggio evocato da questo riferimento letterario, in bilico tra crudo, aspro, onirico e illusorio, ha la forma della nostalgia, della tedesca sehnsucht, della memoria come materia che determina la traccia delle nostre radici e identità e, al contempo, la separazione da esse e il sentimento di esilio morale che ne scaturisce.
Spiega la direttrice artistica Carmen Vella:
“Il progetto si spinge all’indagine del tema dell’esilio, della condizione morale di chi si sente estraneo al mondo in cui vive, sospeso tra speranza e nostalgia, creando un richiamo simbolico alla Lucania di Carlo Levi con il suo contenuto di umanità, di dolore antico, di lavoro paziente, di coraggio di esistere”.
Precisa il direttore artistico Michele Merola:
“Zerogrammi, compagnia che apre la sesta edizione del festivalfa un interessante lavoro compositivo passando attraverso un’ampia zona di ricerca drammaturgica e coreografica, antropologica, educativa e sociale”.
L’edizione 2023 del festival che parte da Matera vede il coinvolgimento di dieci compagnie, diciotto spettacoli e performance, due residenze artistiche, due giorni di esperienze di videodanza e percorsi di installazioni VR 360°, conferenze, seminari e due audizioni straordinarie.
Una manifestazione organizzata dall’associazione culturale Etra, riconosciuta e sostenuta dal ministero della Cultura, dalla Regione Basilicata, dai Comuni di Melfi e Venosa.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con la Direzione regionale dei Musei di Basilicata ed il Museo nazionale di Matera, i cui spazi accolgono gli eventi del Festival.
Spiega la direttrice del Museo nazionale di Matera e direzione regionale Musei Basilicata, Annamaria Mauro:
“Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con il festival delle arti coreutiche ‘Artfest’ una sinergia che consente, mediante una programmazione triennale, di valorizzare i luoghi della cultura statali della Basilicata attraverso il linguaggio universale della danza.
In occasione dell’inaugurazione del festival il pubblico avrà la possibilità di visitare il museo dalle ore 20:00 alle 23:00 grazie all’apertura serale straordinaria di valorizzazione, “con la duplice opportunità di approfondire le collezioni esposte e le mostre in corso e partecipare ad uno spettacolo di danza”.