Antonio Mattia, candidato presidente della Basilicata per il Movimento 5 Stelle, ha dichiarato di voler votare in tempi brevi, anche il 20 Gennaio 2019, giorno successivo all’inaugurazione di Matera Capitale europea della Culuta 2019 (19 Gennaio 2019).
Immediata la risposta di Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, il quale ritiene che “Mattia ignori l’importanza della cerimonia inaugurale di Matera 2019”.
Ecco cosa ha dichiarato:
“L’ultima dichiarazione del candidato presidente del Movimento 5 Stelle Antonio Mattia per le prossime elezioni regionali in Basilicata ha confermato tutta l’arroganza e la presunzione di un Movimento che non conosce la storia della nostra terra e l’importanza per tutto il popolo lucano del successo di Matera 2019, successo che sarà sancito dalla cerimonia inaugurale prevista sabato 19 gennaio 2019.
Mattia e i grillini che sono dalla sua parte non vedono l’ora di votare e ovviamente pensano di farlo anche domenica 20 gennaio 2019.
Quando il Ministero dell’Interno guidato dal leghista Matteo Salvini ha espresso parere favorevole per la data del 20 gennaio 2019 è esploso ancora una volta tutto l’egoismo di un movimento che ha scelto a livello regionale di essere rappresentato da un potentino, che evidentemente ignora il valore di una cerimonia che si sta organizzando per il 19 gennaio 2019 a Matera, una cerimonia che dovrà unire tutta la Basilicata per una grande sfida che ci ha visti protagonisti e vincitori.
Matera nel 2019 rappresenterà non solo la Basilicata ma tutta l’Italia nel mondo ma per Mattia è un giorno qualunque e di conseguenza si può andare a votare tranquillamente il giorno successivo.
Senza entrare nel merito sulla questione della sicurezza, che vedrebbe le forze dell’ordine impegnate anche nei seggi dal sabato pomeriggio con evidenti complicazioni sul piano dell’ordine pubblico, credo che i parlamentari materani del Movimento 5 Stelle dovrebbero prendere le distanze da un candidato presidente che vorrebbe snobbare un giorno atteso dal 17 ottobre 2014, data in cui Matera è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019.
Un successo che Matera ha condiviso con tutta la Basilicata visto che numerosi progetti culturali hanno coinvolto diverse associazioni di tutta la regione, comprese quelle di Potenza.
Ma per Mattia la cerimonia inaugurale di Matera 2019 va snobbata e addirittura valuta la possibilità di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Potenza a carico della Franconi, solo perché la vice presidente ha proposto di accorpare la data delle elezioni europee con quella delle elezioni regionali e votare quindi il 26 maggio 2019.
Franconi non ha chiesto nulla di illegale, lo prevede la legge ma se si deve votare all’inizio del prossimo anno non sarebbe corretto far votare il 20 gennaio 2019 visto che il giorno prima gli occhi del mondo saranno sul primo evento ufficiale di Matera 2019, che sarà trasmesso in mondovisione da Rai 1 in diretta da piazza Vittorio Veneto.
Dunque, se Mattia pensa di poter piazzare otto assessori in caso di vittoria quando le postazioni assessorili sono esattamente la metà, se pensa di poter votare il 20 gennaio 2019 quando il giorno prima c’è la cerimonia inaugurale di Matera 2019 è evidente che questo candidato presidente non gradisce il successo che Matera ha conquistato con grandi sacrifici di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto.
Ma credo che chi è contro Matera non può essere degno di rappresentare la Basilicata a livello istituzionale.
Il 20 gennaio non è una data utile per votare ma per Mattia la Basilicata deve ignorare Matera 2019.
Se questa è la politica dei grillini per la Basilicata credo che i cittadini lucani hanno già compreso con chi hanno a che fare.
Un potentino che non riesce a comprendere il valore di Matera 2019 non è degno di guidare la nostra Regione”.