Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli:
“Domani 31 luglio scadono 11 contratti a tempo determinato di personale amministrativo in servizio presso l’ASM di Matera.
Conosciamo la profonda carenza di personale e l’affanno degli uffici amministrativi, ma fino ad ora nessun provvedimento di proroga è stato adottato.
Ricordiamo l’annuncio in pompa magna che la Direttrice Generale fece all’atto della loro assunzione, e ci premurammo di dubitare che si trattasse di pura illusione ottica.
La discrezionalità amministrativa della DG Pulvirenti, come nel caso della permanenza in servizio dei dirigenti medici (e non solo) è ormai proverbiale.
Scorrendo l’albo pretorio dell’Asm, infatti, è possibile verificare come le proroghe per altro personale siano state fatte senza problemi. Siamo alle solite.
La discrezionalità amministrativa nell’Asm di Matera è diventata un arbitrio da utilizzare a proprio piacimento.
Con quali criteri ad alcuni vengono concesse le proroghe e ad altri no?
Esiste per caso il criterio della simpatia al potente di turno oppure deve prevalere quello della professionalità legato alle esigenze aziendali?
Quel personale amministrativo oggi in scadenza di contratto è di indubbio valore professionale ed in questi sei mesi ha rappresentato una boccata di ossigeno per il martoriato Dipartimento Amministrativo senza guida, stante l’inspiegabile ritardo nella nomina del nuovo Direttore.
Al momento non sa se il 1 agosto si troverà il ben servito e quindi ritornerà a casa, oppure potrà usufruire come per gli altri di una legittima proroga.
Vi sono tra questi dipendenti in scadenza persone che per accettare il contratto a tempo determinato si sono dovuti cancellare dai rispettivi albi professionali e chiudere i loro studi.
Ed ora? A casa perché figli di un Dio minore?”.