Inaugurato oggi a Matera il murale “MATERiA ViVa”. La direzione artistica e realizzazione dell’opera sono stati eseguiti da Giovanni Papapietro e Marica Montemurro di Team Art Studio con il supporto dei giovani artigiani dell’hub di artigianato sociale MATERiA ViVa promosso dal Consorzio La Città Essenziale e messo in opera dalla cooperativa sociale Oltre l’Arte.
Il murale, sito in via Cappuccini, è stato donato alla città di Matera e rappresenta l’importanza di recuperare il valore degli antichi mestieri che rischiano di scomparire e di valorizzare le ricchezze della città per far rifiorire il territorio e l’intera comunità.
La realizzazione del disegno ha visto coinvolte 20 persone con sindrome di Down – individuate insieme alla cooperativa partner Oltre L’arte – che alla fine del percorso di formazione e orientamento all’hub di artigianato sociale, si sono calati nel ruolo di writer per donare a Matera un’originale opera di street art.
Dichiara il Presidente de La Città Essenziale, Giuseppe Bruno:
«Siamo orgogliosi di poter donare alla città di Matera questo bellissimo murale realizzato durante il progetto MATERiA ViVa dai beneficiari insieme ai maestri artigiani Il disegno racchiude dentro di sé il significato profondo del progetto che abbiamo portato avanti: sostenibilità, inserimento lavorativo, riscoperta dei mestieri tradizionali, rigenerazione urbana e sensibilizzazione alla cultura.
Con MATERiA ViVa si sono infatti sperimentati modelli di inclusione sociale tesi a valorizzare le tradizioni culturali e produttive del nostro territorio in abbinamento a buone pratiche di formazione e presa in carico delle fragilità.
Mi piace immaginare il murale come una testimonianza del grande lavoro che i partecipanti hanno portato avanti e dell’importanza di valorizzare gli antichi mestieri».
Il progetto MATERiAViVA è nato per sviluppare diverse forme di inclusione sociale e lavorativa in favore di persone in condizioni di fragilità e favorire lo scambio tra conoscenza tradizionale dei maestri artigiani e l’innovazione espressa dalle nuove generazioni.
L’hub, avviato grazie a una raccolta fondi su For Funding e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI, è stato realizzato in partnership con Confartigianato Matera, Consorzio ISME e Consorzio nazionale CGM.
Due le vocazioni principali del progetto: da una parte la Scuola di arti e mestieri della tradizione locale per la formazione, l’orientamento e l’accompagnamento dei soggetti fragili al riconoscimento del loro potenziale di emancipazione verso la vita autonoma.
Dall’altra, la cooperazione tra mondo profit e non profit per stimolare nuove forme di autoimprenditoria e inserimento lavorativo.