“Esattamente un anno fa, fu approvata una legge regionale che fece discutere tutta la Basilicata e che poi ha portato la nostra regione all’attenzione di tutta Europa: mi riferisco alla legge ribattezzata ‘gas gratis a tutti i lucani’.
Una legge regionale che riparava una storica ingiustizia: per la prima volta nella storia, le risorse dei lucani venivano restituite ai lucani.
E i lucani hanno dovuto aspettare la prima giunta di centrodestra della storia per vedersi riconosciuto questo diritto. Che per noi é sempre stato un dovere.
I pochi critici si sono dovuti ricredere. E non a caso hanno dovuto spostare l’attenzione su altri temi.
A dire il vero, nessuno credeva che noi riuscissimo nell’impresa. E invece noi lo abbiamo fatto: un anno dopo possiamo dire ‘missione compiuta’.
Ci sono ancora degli aspetti da correggere, ma abbiamo già predisposto i miglioramenti attesi: pubblicheremo tutto entro la fine di agosto.
Alla sinistra che dice ‘si poteva fare meglio’, rispondo ‘perché non lo avete fatto prima’, dato che avete governato per decenni la Basilicata e avete sciupato le risorse derivanti dalle estrazioni petrolifere.
Un anno fa noi di centrodestra lo abbiamo fatto.
E abbiamo previsto un bando innovativo per chi non era servito dalla rete del metano, per garantire l’autosufficienza e la transizione energetica delle famiglie lucane. Una misura ripresa poi anche dal governo nazionale.
Adesso l’obiettivo diventa applicare la medesima filosofia ad acqua ed energia elettrica. Si può fare.
Nessuno ci crede? Esattamente come un anno fa. E abbiamo visto come é andata a finire”.
È quanto dichiara il Governatore Vito Bardi.
“A distanza di un anno dalla legge regionale che ha permesso a più di 140 mila famiglie di godere del bonus gas, che ha fatto liquidare alle imprese distributrici del gas ai lucani più di 78 milioni di euro, affrancando le tasche dei lucani in modo significativo con considerevoli risparmi per i bilanci delle famiglie, si deve ammettere che l’operazione è riuscita ed è stata consistente”.
A dirlo l‘assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, che aggiunge:
“A questa azione c’è da aggiungere quella della transizione energetica a favore delle famiglie le cui abitazioni non sono allacciate alla rete del metano, attraverso un bando al quale si sono prenotati circa 4000 utenti per una valore di investimenti di 24 milioni di euro.
Con questa misura regione Basilicata finanzia impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Una manovra combinata che contrasta la povertà energetica e sostiene la decarbonizzazione della Basilicata” .