Il 21 Settembre 2023 sarà davvero una data importante per la nostra regione e resterà negli annali dello sport di Basilicata e della Scherma regionale.
Così annuncia Luciano Costantino Di Ruvo, Delegato Regionale Lucano Federazione Italiana Scherma che spiega:
“Sulla costa Ionica, a Nova Siri Marina, si apriranno i giochi del Trofeo Coni 2023, con una grande sfilata serale di 5.000 giovanissimi atleti, oltre ad accompagnatori, delegazioni di tutta Italia, appartenenti a moltissime discipline olimpiche, alla presenza di tutti i Presidenti Nazionali aderenti e del Presidente del Coni Malagò.
I giochi inizieranno il 22 e si concluderanno il 24 Settembre.
Tutti i villaggi turistici dell’area ionica sono stati coinvolti, sino a Ginosa Marina, ed ospiteranno atleti ed accompagnatori.
La nostra Regione, ed in particolare la costa del materano, sarà una enorme vetrina per gli ospiti e per i mass media che seguiranno gli eventi.
Mai la nostra Regione ha ospitato un numero così elevato di atleti e di sport.
È stato uno sforzo corale di persone che hanno dedicato il loro lavoro (gratuito) e la loro passione a questo evento incredibile per una regione così piccola e con problematiche spesso inesistenti in altre regioni meglio dotate di impianti e di strutture recettive.
Credo che si debba moltissimo:
- al Presidente del Coni regionale Leopoldo Desiderio, che ha saputo coinvolgere i Presidenti regionali dei diversi sport;
- l’intera giunta Coni, che ha convinto Malagò a puntare sulla Basilicata, che ha convinto il governo regionale a sostenere questa iniziativa;
- alla squadra numerosa e competente di persone volontarie che hanno lavorato in modo incredibile per risolvere tutti i problemi, in particolare logistici e di sicurezza ma non solo, che sino ad oggi sono imprevedibilmente nati.
La Scherma aderisce sin dal primo anno istitutivo del Trofeo Coni in maniera convinta e massiccia in tutte e tre le armi sia maschile che femminile.
Circa 100 atleti della categoria ragazzi saranno ospitati nel villaggio Toccacielo Nicolaus di Nova Siri, oltre agli accompagnatori.
Lì il 22 settembre si terranno le gare, negli ampi corridoi esterni coperti o nei locali interni climatizzati.
Sarà una gara “diffusa”, per usare una terminologia alberghiera, condizionata dagli spazi del Villaggio non concentrati ed ampi come sarebbe in un palazzetto; ma il Coni ha voluto fortemente che i ragazzi della Scherma stessero tutti insieme e vivessero in toto l’esperienza della socializzazione nel villaggio, sia nella fase residenziale che in quella delle competizioni stesse.
E noi ci siamo entusiasticamente adeguati.
La Basilicata parteciperà alle gare con Chiara Petrizzi nel Fioretto Femminile e Domenico Telesca nel Fioretto Maschile, entrambi di Potenza e del glorioso club Potentino che tanto lustro ha dato alla Regione ed in primis con la campionessa internazionale Francesca Palumbo, nata ed istruita in quel club creato dal compianto maestro di Scherma Pino Pinto e dalla moglie Novella Capoluongo, attuale Presidente Provinciale della FIS.
I ragazzi saranno accompagnati dal loro Maestro di Scherma, l’ottimo Joseph De Carlo, già da lustro collaboratore del Maestro Pinto e negli ultimi anni unico responsabile tecnico coadiuvato dal giovane emergente istruttore Gianmaria Petrone, ora Presidente del Circolo Potentino.
Sono assolutamente certo che i nostri ragazzi sapranno farsi onore.
Non so se vinceranno, se si classificheranno nella parte alta o bassa della classifica finale, ma sono certo che si divertiranno, che socializzeranno con gli altri ragazzi delle altre regioni d’Italia, che saranno esempio per altri e tanti ragazzi fuori dal mondo sportivo, che faranno quanto potranno senza risparmio e che ricorderanno per sempre la bellissima esperienza che li aspetta.
Questo è un importantissimo scopo del Trofeo, questo è quanto desidera il Coni, questo è quanto auspica la Federazione Italiana Scherma e, nel mio piccolo, è quanto più mi piace e mi entusiasma.
Pertanto chiedo al nostro mondo di essere orgoglioso e partecipativo per questo importante evento difficilmente replicabile, e, come lucano, spero che riusciremo ad offrire una bella immagine ai nostri atleti per l’ospitalità, l’organizzazione ed anche per la diffusione, già programmata dal Coni, delle bellezze artistiche, naturalistiche, archeologiche ed architettoniche dell’intero Metapontino e del Materano”.