“Nella nostra cultura il sacro è ridotto a forme ed espressioni religiose, una religiosità che è cosa diversa dalla fede.
Abbiamo bisogno di cristiani adulti e l’esperienza di CL vi aiuta concretamente: siate veri autentici testimoni di quello che professate con le labbra.”
Così Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, nel saluto ai duecento partecipanti alla Giornata di inizio d’anno di Comunicazione e Liberazione che si è tenuta a Matera sabato 7 ottobre presso l’Auditorium di Casa Sant’Anna.
Si tratta di un appuntamento tradizionale nella vita del Movimento di CL, sia in Italia che all’estero, che quest’anno ha messo a tema “La fede, compimento della ragione”; all’incontro nella città dei Sassi hanno preso parte le comunità dell’intera regione Basilicata.
Dopo l’intervento dell’Arcivescovo ha preso la parola don Giovanni Grassani, responsabile regionale del Movimento di CL, che ha sottolineato come compito delle comunità cristiane sia la missione, per testimoniare come la presenza di Cristo cambi radicalmente la vita.
E’ quanto hanno documentato le due testimonianze che si sono succedute: quella di un ragazzo giovanissimo che ha trovato nell’esperienza cristiana la forza per affrontare una difficile situazione familiare e quella di una donna adulta affetta da una grave patologia che vive con serenità la sua condizione grazie al cammino di fede e al sostegno della comunità.