“La situazione emergenziale dell’ospedale di Policoro ha raggiunto livelli che mai ci saremmo aspettati.
Tempi d’attesa infiniti per ogni prestazione, congestione del Pronto Soccorso dove confluiscono iperafflusso di accessi, così come è accaduto con la stagione estiva appena conclusa, insieme alla carenza di personale, al definanziamento di molti dei programmi di promozione della salute e della prevenzione, temi ai quali si aggiunge anche l’inadeguatezza dei LEA che esigono risorse economiche congrue.
La questione di fondo è, a mio avviso, rintracciabile nella mancanza di politiche sanitarie strutturali e omogenee che porta a scaricare sui professionisti, già oberati di lavoro, la responsabilità dei disservizi.
Non può che essere condivisa, quindi, la denuncia del Comitato in difesa del nosocomio policorese, ma allo stesso tempo va sollecitato anche il sindaco di Scanzano, Pasquale Cariello, affinché prenda una posizione netta in difesa del diritto alle cure per tutti i cittadini dell’area ionica che hanno come riferimento Policoro.
In questo senso voglio ringraziare i consiglieri comunali di Scanzano, Fabio Sgarrino e Maria Dattoli, eletti con la lista ‘Patto Civico per Scanzano’, per la loro disponibilità a voler presentare una richiesta scritta, indirizzata al sindaco Cariello, di intervento sulla questione, a tutela dei cittadini, e con l’intento di sollecitarlo a fare rete con tutti gli altri sindaci e comitati, affinché si portino a soluzione le tante problematiche che riguardano il nosocomio di Policoro, presidio sanitario fondamentale per la comunità scanzanese“.
Lo dichiara Alessandro Gallicchio, esponente di Azione Scanzano