Ospedale di Policoro, Criticità personale: “medici in pensione disponibili a prestare opera gratuita ma anche queste offerte sono rimaste inascoltate”! La denuncia

“Il diritto alla salute è imprenscindibile da ogni colore politico e sindacale”.

Questo il pensiero del gruppo Siamo Scanzano, con i consiglieri Claudio Scarnato e Felicetta Salerno, in merito la questione dell’Ospedale di Policoro che opera nell’arco jonico nella zona più popolosa della Regione Basilicata e che negli ultimi anni è divenuto meta anche di pazienti residenti in comuni calabresi limitrofi.

Fanno sapere i consiglieri:

“Ieri è stata protocollata, a mezzo Pec, una richiesta al Presidente del Consiglio Comunale del comune di Scanzano Jonico affinché la questione dell’Ospedale di Policoro venga inserita all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, con una proposta di delibera volta a contrastare le criticità in cui versa il nosocomio policorese.

Attualmente i reparti come quello di Radiologia, ma non solo, offrono servizi limitati al minimo poichè sotto organico.

Diversi medici già in pensione hanno dato disponibilità a prestare opera presso il Nosocomio di Policoro a titolo gratuito ma ad oggi le loro offerte sono rimaste inascoltate.

In un momento così critico quale quello in cui versa l’Ospedale di Policoro, avere la disponibilità di medici che offrono la loro professionalità gratuitamente dovrebbe essere un onore e al contempo colta al volo.

Diversi mesi addietro il Comitato Cittadino “Ospedale Policoro Non Si Tocca” ha chiesto ufficialmente che si attivasse una procedura di selezione dei medici mancanti e la direttrice generale dell’ASM, dottoressa Pulvirenti, in quella occasione ha dato la disponibilità a procedere in tal senso, ma ad oggi ancora nessun nuovo medico è stato impiegato.

Il pensionamento dei medici è un fenomeno prevedibile e non improvviso, per cui le nuove assunzioni si possono regolarmente programmare.

Il personale medico è in numero estremamente ridotto rispetto al previsto, tanto che i pochi medici presenti sono costretti a turni massacranti, che incidono molto sui tempi di erogazione dei servizi.

Dall’1.11.2023, per rispondere al pensionamento del primario del reparto di Chirurgia, le urgenze gestite dal 118 non saranno più dirette verso l’Ospedale di Policoro ma verso l’Ospedale di Matera.

A Marzo 2024 sono previsti nuovi pensionamenti, con il rischio che, se si dovesse continuare su questa direttiva, tutti i servizi potrebbero essere annullati.

Un PSA (Pronto Soccorso Attivo) non può funzionare senza una reale sinergia con reparti come la Chirurgia o la Radiologia.

Tale condizione è da considerarsi quale vera e propria emergenza sanitaria.

E’ urgente e non più derogabile assumere personale e potenziare le Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Pronto Soccorso, Radiologia e Laboratorio Analisi, Medicina, oculistica, Chirurgia, Ortopedia”.

Per tali ragioni, i consiglieri chiedono al Governo Regionale un intervento “urgente” a salvaguardia dell’Ospedale di Policoro.