«Leggendo il comunicato del sindaco, in merito alla mia scelta di lasciare la maggioranza, mi sembra giusto e doveroso non fare una sterile replica, bensì alcune puntualizzazioni anche per chiarire alcune dichiarazioni di Bennardi.
Innanzitutto faccio presente che, da amministratore responsabile quale credo di essere, dopo essere stato eletto nelle fila del centrodestra e aver constatato che la maggioranza necessitava di un impulso nel campo turistico, ho deciso di sottoscrivere il “patto per la città” con il sindaco mettendo a disposizione la mia esperienza nel settore.
Ho deciso di farlo con responsabilità ed è una scelta di cui non mi pento, nonostante sia stato accusato di aver fatto la “stampella” al governo Bernardi.
Essendo rimasto nel gruppo consiliare di centrodestra, è chiaro a tutti che il patto aveva un tempo di inizio e di fine, con punti programmatici precisi.
Patto per la città, che voglio ricordare, ha dato i suoi frutti centrando traguardi mai raggiunti prima.
È quanto dichiara il consigliere comunale e coordinatore di Noi Moderati Matera, Francesco Lisurici.
«Basti pensare che in soli nove mesi siamo riusciti a pianificare con largo anticipo gli eventi di Pasqua e del Presepe vivente 2023, così come abbiamo lavorato affinché si potesse arrivare alla pubblicazione del bando eventi 2024 /2025 già dai primi di ottobre;
inoltre come Comune abbiamo partecipato alle fiere internazionali insieme ad APT e organizzato per la prima volta in assoluto in città il format BTM (dal 13 al 15 Novembre), evento fortemente voluto dalle associazioni di categoria e dagli operatori del settore turistico.
Aggiungo che abbiamo anche riavviato il tavolo tecnico del turismo con le associazioni datoriali per poter lavorare insieme per un percorso di piano strategico del turismo per la città.
Poi per quanto concerne il problema ZTL nei Sassi, è evidente che si tratti di una questione che coinvolge totalmente il settore turistico e, quindi, risulta oggetto di approfondimento da parte mia.
Devo dire che è assolutamente errato parlare di riunione di maggioranza per decidere il da farsi – così come è stato affermato dal sindaco – poiché in determinati casi bisogna adottare la decisione giusta e non quella che fa più comodo.
A tal proposito ho compreso che l’assessore alla Mobilità, che ricopre anche la carica di coordinatore regionale di partito – tra l’altro poco lungimirante – ha preferito accontentare opportunamente le esigenze dei residenti dei Sassi, che sono circa 1500, e tralasciare le esigenze di circa 200 ristoratori, senza però valutare i danni che può arrecare a quest’ultimi, che spesso si trovano costretti addirittura a chiudere le attività per tutto il periodo invernale, proprio a causa della ZTL.
Tutto ciò provoca inevitabilmente conseguenze catastrofiche per i bilanci, oltre a possibili licenziamenti dei dipendenti per il periodo in oggetto con l’aggravante di non poter contare sulla loro disponibilità nemmeno nella stagione estiva successiva.
A mio avviso, un amministratore responsabile, che vuole anche salvaguardare il patrimonio Unesco, in questo caso dovrebbe guardare oltre il proprio naso ed essere capace di mettere in campo un progetto di ZTL sassi H24 per tutti, residenti ed operatori, con finestra carico e scarico, dotando i sassi di bus navette, possibilmente elettrici, con frequenza ogni sette minuti, oltre a garantire i parcheggi a residenti ed operatori rispettivamente nelle sedi di via Saragat e via Vena.
Chiudo dicendo che per amministrare una città complessa come Matera, serve avere amministratori che abbiano anche un minimo di esperienza lavorativa e soprattutto grande capacità di ascolto, cercando sempre di trovare soluzioni giuste alle problematiche, e non di convenienza, come purtroppo spesso accade».