Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Consulta Studentesca di Matera:
“In questi giorni sta diventando particolarmente interessante il dibattito sulla riqualificazione del Parco intergenerazionale di Piazza della Visitazione, un progetto innovativo per la città che ha richiesto uno sforzo economico molto importante.
Il risultato di questo progetto conferirà alla città dei Sassi sicuramente un valore aggiunto per la sua natura ecologica e sostenibile a livello ambientale, ma resta tuttavia sostanzialmente irrisolta la questione “Terminal bus”: l’area dedicata alla fermata e alla sosta di tutti quegli autobus extraurbani che collegano Matera con i paesi della Provincia e con le aree di interesse turistico.
Stiamo parlando di decine e decine di autobus al giorno, tra corriere per studenti pendolari, navette da e per l’aeroporto di Bari e pullman per gruppi organizzati di turisti, per un totale complessivo di qualche migliaio di persone che ogni giorno utilizzano il trasporto su gomme per raggiungere la nostra città.
Il rimpiazzo individuato dall’Amministrazione ha, con la ripresa delle attività scolastiche, ulteriormente congestionato il traffico in città ed è sotto gli occhi di tutti il fatto che gli autobus non potranno ancora a lungo continuare a fermarsi lungo Viale Aldo Moro, Via La Malfa e Viale delle Nazioni Unite.
Alternativa molto confusa che pare non aver risolto il lodo “Terminal Bus”.
In attesa di necessarie quanto si spera argomentate risposte rispetto ai disagi che si riportano ed alle problematiche sollevate già da più parti, ci tengo a precisare che l’attività della Consulta Comunale Giovanile, chiaramente sensibile alla tematica, non si esaurirà con un comunicato stampa che ha il solo scopo di comunicare alla città e ai giovani che la abitano l’interesse e l’attenzione che l’organismo di rappresentanza giovanile del Comune ha in merito alla questione, bensì seguirà un iter all’interno del palazzo di città, insieme all’Amministrazione, per capire quali determinazioni si intendono adottare per individuare delle soluzioni al problema.
Inoltre sulla questione inviteremo a riflettere anche la Consulta Provinciale Studentesca, organo di rappresentanza di tutti gli studenti della Provincia i quali sono altrettanto interessati dal problema per quanto riguarda gli autobus degli studenti pendolari”.