“La massima attenzione alle attività di prevenzione mediante il costante finanziamento di opere infrastrutturali pubbliche antisismiche, soprattutto nell’edilizia scolastica.
Coinvolgimento del mondo della scuola nelle attività di conoscenza ed esercitazioni alla gestione dell’emergenza sismica.
Potenziamento della rete regionale della Protezione civile in grado di intervenire in caso di terremoti sia in Basilicata che a livello nazionale ed internazionale.
Sperimentazione, con successo, come avvenuto lo scorso 19 Settembre, di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico del Dipartimento nazionale e dell’Ufficio regionale della Protezione civile.
Sono solo alcune delle azioni concrete che vedono impegnata, quotidianamente, la Regione Basilicata sul fronte della tutela della popolazione e del patrimonio infrastrutturale dal rischio sismico che interessa gran parte del territorio lucano e che intendo portare all’attenzione dell’opinione pubblica in occasione del 43° anniversario del devastante terremoto che il 23 Novembre 1980 provocò migliaia di vittime e rase al suolo interi paesi in Basilicata e in Campania.
Fatti e impegni concreti in memoria delle vittime e che attestano i grandi passi avanti fatti sul tema della sicurezza e della prevenzione.
Solo nell’ultima riunione della Giunta regionale abbiamo stanziato 5.733.672,80 euro destinati ad interventi di miglioramento sismico in vari comuni della regione.
Il terremoto del 1980 è una ferita che resterà per sempre nella storia della nostra terra.
Il pensiero va alle vittime, ai loro familiari, a chi perse tutto.
Il nostro dovere è non ripetere gli errori del passato ma investire in prevenzione e cura del territorio”.
Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.