Il Sindaco di Tursi Salvatore Cosma e la Conferenza dei capigruppo consiliari di Tursi composta dai consiglieri Stefania Cuccarese (presidente del consiglio), Federico Lasalandra (vicepresidente del gruppo Tursi in prima persona), Giuseppe Cristiano (presidente del gruppo MuoviAmo Tursi) e Antonio Guida (presidente del gruppo Insieme), riuniti in assemblea, propongono l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “A. Pierro” di Tursi all’Istituto Comprensivo “I. Morra” di Valsinni, creando così un nuovo Istituto Comprensivo che racchiuderebbe le scuole di istruzione primaria e secondaria di primo grado di Tursi, Valsinni, Colobraro, S. Giorgio e Rotondella; – l’accorpamento dell’I.T.S.E.T. “M. Capitolo” di Tursi all’Istituto di Istruzione Superiore “Pitagora” di Montalbano Jonico.
E’ questo ciò che emerge dal verbale congiunto stilato al termine della riunione svoltasi il 24 novembre scorso sul delicato tema del dimensionamento scolastico che sta tenendo banco in questi giorni nella discussione politica regionale.
Cogliendo ciò che dispone la DGR n. 759 dove è riportato che “spetta alle Amministrazioni Provinciali e Comunali, in attuazione delle rispettive competenze programmatorie, in coerenza con gli indirizzi ed i criteri regionali, l’organizzazione della rete scolastica, espressione delle specifiche esigenze formative del territorio e della connotazione territoriale della domanda e alle Amministrazioni provinciali avanzare proposte in materia di offerta formativa”, come si apprende in una nota:
“la Città di Tursi ha formulato la proposta che è stata inviata per non stravolgere più di quando necessario il quadro scolastico, dirigenziale ed occupazionale dettato dalla contrazione dei numeri degli iscritti e dalle stringenti norme disposte dai governi regionali e nazionali.
Un atto di grande senso civico e di condivisione politica che mostra come su temi importanti non esistono campanilismi o colori politici d’appartenenza ma solo l’interesse della comunità ed il futuro dei nostri figli.
L’auspicio è che chi di competenza mostri la stessa dedizione, impegno e zelo che ha mostrato il Comune di Tursi rappresentato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, per scongiurare uno smembramento sconsiderato dell’identità scolastica locale e regionale.
Entro fine anno sapremo se le proposte che vengono dai territori hanno una valenza oppure chi ci governa farà di testa sua”.