“Gli ultimi dati Svimez hanno messo in evidenza come, accanto a una crisi senza precedenti e a incapacità di sfruttare i fondi europei, ad aggravare la situazione ci sia che nella solo provincia di Matera si stimano centinaia di nuovi poveri a causa dell’aumento dell’inflazione, mentre quasi un lavoratore su quattro è precario.
Numeri impressionanti, una spirale senza fine quella che sta coinvolgendo l’economia del Sud Italia con la Basilicata che non fa eccezione”.
Per il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano in merito al Rapporto Svimez 2022:
“nel 2023 tutto il Mezzogiorno rischia la recessione con un Pil che potrebbe ridursi fino a -0,4%, il nostro territorio ha grosse difficoltà a intervenire verso una diversa impostazione di politica economica.
Nulla di più si sta eseguendo per sostenere i consumi, quanto per proteggere i redditi dei disoccupati, alleggerire i costi delle imprese, aiutare le piccole e medie imprese dalla stretta creditizia, favorire la crescita in generale e impedire la moltiplicazione del precariato.
Per l’Ugl Matera, l’obiettivo è difendere i posti di lavoro, creare condizioni per la crescita dell’occupazione: è una fase difficilissima quella che stiamo attraversando.
Credo che vada detto ad alta voce che la crisi non è superata e che abbiamo un grandissimo problema dal punto di vista sociale che è il lavoro.
La crisi energetica aggrava maggiormente sulle nostre famiglie e le imprese ampliano il gap economico verso il Nord.
E’ fondamentale stanziare risorse al fine di contrastare i rincari delle bollette e combattere il fenomeno della povertà energetica.
Il settore lavorativo privato continua a perdere imprenditori, aziende e posti di lavoro.
Urgono azioni mirate al rilancio del settore industriale, a sostegno delle imprese in agonia, a sostegno di tutte quelle iniziative che aziende capaci hanno ancora voglia di investire sul nostro territorio e di contro punendo tutte quelle che dopo aver percepito finanziamenti pubblici regionali, chiudono per andare altrove.
Viviamo un periodo delicato in diversi settori, quelli del mobile imbottito, dei trasporti, della Val Basento e dell’industria metalmeccanica, vogliamo portare avanti una collaborazione positiva e propositiva con le Istituzioni e la politica ma, devono recepire le istanze dell’Ugl e assicurare la massima attenzione”.