Matera sede di un forum permanente dell’Unesco per il Mediterraneo e per altre città, di tutto il mondo, sui temi della sostenibilità, delle tecniche di restauro e della salvaguardia dei territori.
Come riporta ansa: “E’ quanto ha annunciato l’architetto Pietro Laureano, autore del dossier di candidatura nel 1993 dei rioni Sassi e dell’habitat rupestre, in occasione delle celebrazioni del trentennale che coinvolgono esperti dell’Unesco, rappresentanti di città che fanno parte dei beni dell’Umanità e amministratori locali.
”Stiamo celebrando il passato, rivedendo questi 30 anni – ha detto Laureano – ma il messaggio è quello che vogliamo fare per il futuro.
E uno dei risultati che intendiamo concretizzare è quello di un Forum mediterraneo, di tutte le città che fanno rigenerazione urbana come Matera e molte hanno preso esempio dalla Città dei Sassi e altre lo prenderanno, perché Matera diventa il centro di questo attività per l’Unesco.
Matera, l’Unesco, il Forum mediterraneo, il Copam che è un organismo francese per il Mediterraneo – ha precisato Laureano – lavoreranno insieme per fare di Matera la sede internazionale di questo ‘occhio’ del Mediterraneo, che è un Mediterraneo allargato che arriva al Mar Nero fino al Caspio, perché abbiamo l’Azerbaijan con Baku che è gemellata con Matera.
E’ un discorso a livello internazionale di enorme importanza.
E’ un percorso avviato -ha concluso l’architetto, che in Basilicata sta lavorando ad altri progetti di candidatura Unesco – e già quattro anni fa Matera aveva ospitato una riunione del Copam'”.