Il Ministero ha stanziato dei fondi per la messa in sicurezza della Strada Pronvinciale 211, Pomarico-Bernalda.
A renderlo noto l’Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente), che scrive alla Provincia di Matera:
“Dopo i solleciti effettuati dalla sezione locale dell’Adiconsum in cui si chiedeva al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e all’Ente Proprietario Provincia, la messa in sicurezza dei tratti di strada dissestati sulla SP 211 Pomarico-Bernalda e dopo alcuni lavori di manutenzione ordinaria effettuati recentemente sulla stessa per un importo di euro 42.944 ( somma a carico del bilancio provinciale ), non si sono fatti attendere notizie positive provenienti da Roma.
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Generale. per le strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, con nota nr 0006920 inviata all’Adiconsum e all’Ente Proprietario Provincia , ha comunicato:
‘A riguardo si comunica che in data 16.02.2018 è stato emanato il decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti nr 49, di attuazione della legge nr.205 del 27.12.2017 del Bilancio di previsione dello stato per l’anno finanziario 2018, la quale prevede il finanziamento degli interventi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Provincie e Città Metropolitane, autorizzando la spesa di 120 ML di euro per l’anno 2018 e di 300 ML di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023.
Ciò premesso, si invita codesta Provincia, che legge per conoscenza, a valutare l’opportunità di inserire i futuri interventi sulla tratta in oggetto nel programma quinquennale di cui all’art. 5 del citato DM 49 del 16.02.2018′”.
Il segretario Adiconsum, Vito Pantone, ha dichiarato:
“Nei giorni scorsi, abbiamo inviato una nota alla provincia di Matera, chiedendo se codesti fondi citati sono stati inseriti nel loro piano quinquennale ed eventualmente sapere anche i tempi per la progettazione ed esecuzione dei lavori di sistemazione definitiva della tratta in questione, purtroppo sulla stessa si stanno verificando altri smottamenti e cedimenti, oltre a quelli già certificati e denunciati.
Quindi sollecitiamo la stessa Provincia ad un immediato riscontro alle nostre richieste”.