Oltre 41 mila biglietti, 462 pullman, una presenza in città di quasi 70 mila visitatori provenienti da tutta Italia con una buona percentuale dal centro nord e una ricaduta economica per Matera di quasi 2 milioni di euro.
Numeri che fanno di quella appena conclusa, la tredicesima, un’edizione da record del “Presepe vivente nei Sassi di Matera”.
Ad illustrarli l’amministratore di Matera Convention Bureau, Luca Prisco, che assieme all’amministrazione comunale ha organizzato l’evento dal titolo “Il presepe d’Italia: pane e pace”.
Prisco, nel corso di una conferenza stampa nella sala Mandela del Municipio, ha spiegato:
“Quella di quest’anno è stata davvero un’edizione importante sia per i numeri che per le presenze ma soprattutto per l’ottima collaborazione che c’è stata tra gli organizzator:
- l’associazione Matera Convention Bureau e gli enti (il Comune, la segreteria del sindaco, i vari assessorati con i rispettivi uffici, la Curia metropolitana ed in particolare la grande disponibilità di don Pasquale Giordano, parroco di San Pietro Caveoso);
- il coordinamento da parte della Questura, della Prefettura e della polizia municipale che ha permesso lo svolgimento con migliaia di presenze in massima sicurezza”.
Per Prisco:
“nel tirare le somme non si può essere che entusiasti e felici perché comunque portare a Matera tra i 60 e i 70 mila turisti visitatori, non si può non essere soddisfatti.
Naturalmente per arrivare a un’organizzazione così, è necessario un lavoro di squadra.
A cominciare da tutte le associazioni di volontariato che hanno garantito la riuscita dell’evento, la gestione dei figuranti, degli attori e dei rievocatori storici, e poi gli alberghi e i ristoranti.
L’esperienza ci ha aiutato tantissimo e ci ha permesso di ottenere il gradimento da parte del cliente finale e quindi praticamente le due cose combinate hanno fatto sì che tutte le giornate risultassero sold out”.
Soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dall’assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Tiziana D’Oppido:
” I record battuti con l’edizione appena conclusa del Presepe vivente sono frutto di un lungo lavoro condiviso tra l’amministrazione comunale e Convention Bureau, cominciato nella primavera scorsa a riprova dell’importanza di una programmazione anticipata, sulla quale stiamo, infatti, lavorando da tempo anche per il 2024 e gli anni a venire, anche nell’ottica della destagionalizzazione”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati sottolineati anche gli aspetti legati alla sicurezza.
Ha aggiunto Pisco:
“Il presepe ha visto la presenza fissa di tre ambulanze, una jeep medica e un equipaggiamento di quasi 15 addetti a piedi.
Non è mancata la presenza di una squadra dei Vigili del Fuoco, di oltre trenta steward e addetti antincendio, oltre trenta volontari dell’associazione dei Carabinieri, della Protezione civile di Banzi gruppo Lucano hanno fatto sì che filasse tutto liscio”.
Nelle prossime settimane al via il lavoro di preparazione della prossima edizione della manifestazione.
Ha concluso Prisco:
“Punteremo sulla promozione affinché Matera diventi una meta natalizia”.