Anche se rimane spesso sottotraccia, il maltrattamento di bambini e ragazzi è in Basilicata un problema sociale di ampia portata.
Per portarlo alla luce e contrastarlo occorrono un approccio multidisciplinare e un’unità di intenti da parte delle agenzie e di tutti i soggetti che si confrontano quotidianamente con più piccoli.
Questa è la traccia del convegno “Combattere la violenza: uno sport di squadra” che si terrà sabato 13 gennaio a Matera, presso la sala Ratzinger della parrocchia di Sant’Agnese, con inizio alle ore 10.
L’evento è organizzato da SottoSopra, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e dall’associazione sportiva dilettantistica SportivaMente, in collaborazione con la parrocchia che lo ospita e con la UilFpl provinciale di Matera.
Sottolinea Claudio Borgna, dirigente dell‘Asd SportivaMente che coordinerà l’incontro:
“Possiamo scomporre la parola in ‘mal-trattamento’, ovvero il prendersi cura in maniera inadeguata dei nostri figli o nel peggiore dei casi non prendersene cura affatto, colpevolmente travolti dai ritmi forsennati imposti dalla società attuale.
I ragazzi che non vengono seguiti trascorrono intere giornate da soli, possono andare incontro alla solitudine”.
Aggiunge Samantha Fusiello, responsabile del progetto SottoSopra:
“Lo sport, oltre al recupero della dimensione aggregativa, insegna a gestire le emozioni positivamente e a risolvere i conflitti in maniera costruttiva, quindi funziona da naturale deterrente a un’eventuale espansione della violenza.
Negli ambienti in cui si pratica possono inoltre venir fuori disagi e difficoltà riconducibili, a un occhio attento ed educato, a problematiche relative al maltrattamento.
Il progetto SottoSopra continua con questo incontro a estendere la rete di collaborazioni per informare e sensibilizzare i cittadini sul tema”.
Dopo i saluti del parroco don Nino Martino, interverranno all’incontro anche Katia Bellomo,esperta laboratori di supporto alla genitorialità di SottoSopra, e Alessandra Colucci, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.
Concluderà Angelo Coppola, segretario provinciale Fpl Uil Matera.