Nicola Pavese, presidente dell’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, nei giorni scorsi ha inviato una lettera aperta alla Ministra per il Sud, Barbara Lezzi, in cui chiede un incontro durante la sua prossima visita a Matera.
Di seguito la lettera:
“Non è mai successo che un ministro del Governo venisse a Matera con tanta frequenza come sta facendo Lei, Sig.ra ministro per il Sud, Barbara Lezzi, per verificare l’andamento dei lavori di alcune opere pubbliche in vista del 2019.
Tanta attenzione e sensibilità non possono non essere condivise e apprezzate, tenendo conto che ci sono politici che si distinguono per la loro distanza dai problemi reali della nostra comunità e del nostro territorio che dovrebbero rappresentare.
Politici che si mostrano, quindi, indisponibili verso i cittadini e gli organismi associativi per discutere di importanti temi che riguardano lo sviluppo della città di Matera e dell’intera regione.
I soci fondatori e i sostenitori dell’associazione “Matera Ferrovia Nazionale” (sodalizio apartitico, democratico e legalmente riconosciuto che ho il privilegio di presiedere) da alcuni mesi tentano di incontrarLa attraverso i suoi riferimenti materani senza ricevere alcun riscontro.
Pertanto, in questa occasione ci rivolgiamo direttamente a Lei a mezzo stampa, confidando che l’incontro che le chiediamo possa tenersi durante la Sua prossima venuta a Matera, fra qualche settimana.
L’argomento, che merita ascolto e attenzione, riguarda il collegamento della nostra città alla rete delle Ferrovie dello Stato Italiane attraverso il completamento della tratta Ferrandina-Matera e la sua prosecuzione fino a Gioia del Colle al fine di raggiungere direttamente sia Bari che Taranto-Brindisi-Lecce.
Sottolineamo che tale raccordo ferroviario è importante perché collegherebbe fra loro anche le aree industriali:
- della Valbasento;
- La Martella;
- Venusio e Jesce;
e le stesse con i porti di:
- Bari;
- Taranto;
- Salerno (via Ferrandina-Potenza).
Essendo Lei il ministro per il Sud, quindi la persona più autorevole per affrontare queste criticità che penalizzano Matera e la Basilicata, e apprezzando particolarmente la sua determinazione, siamo certi che la presente richiesta avrà accoglimento e le risposte che tante persone aspettano.
Come pure crediamo che solo con un proficuo “lavoro di squadra” tra politica e società civile si potranno concretizzare le diverse questioni relative al paradossale isolamento ferroviario statale della Città dei Sassi, che non può rimanere una “capitale europea” a scartamento ridotto.
Cosa particolarmente sottovalutata dalla politica locale che rimane completamente insensibile di fronte alla strategica tratta interregionale Salerno-Potenza-Matera-Bari.
Ferrovia che assicurerebbe un notevole impulso ai flussi turistici e creerebbe situazioni favorevoli anche alle imprese interessate alle esportazioni/importazioni.
Tutto ciò secondo noi è possibile ricorrendo ai Fondi europei e al Piano nazionale dei Trasporti predisposto dal Governo centrale.
Per queste ragioni siamo desiderosi di incontrarLa e di avere rassicurazioni circa il suo impegno parlamentare e di quello del Governo Conte.
In attesa di un Suo riscontro, gradisca i migliori saluti”.