Matera sempre più inclusiva e accogliente con questi servizi gratuiti pensati per il rispetto dei diritti di donne e bambini. Ecco di che cosa si tratta

Da ieri, la città di Matera può beneficiare di tre “Baby PIT Stop” gratuiti, allestiti presso le sedi del Museo “Ridola” e Palazzo Lanfranchi, oltre che all’ex Ospedale di San Rocco.

L’iniziativa è resa possibile dal Club Soroptimist Matera, che ha aderito al progetto promosso dall’Unicef, ed è stata accolta dal Soroptimist International d’Italia, sottoscrivendo un Protocollo di collaborazione, per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

Il Club della Città dei Sassi è molto soddisfatto di questo nuovo e significativo traguardo raggiunto attraverso cui viene promosso il diritto alla salute e, quindi, viene ribadita l’importanza dell’allattamento, sia come bisogno primario sia come momento di crescita affettiva e culturale.

Dunque Club Soroptimist Matera ringrazia la sensibilità e l’attenzione di Annamaria Mauro, direttrice del Museo Nazionale di Matera, di Pino Bruno, presidente di Unicef e il presidio Letti di Sera, e di Cristina Amenta, consulente referente dello sviluppo sostenibile, i quali hanno consentito di realizzare questi spazi per il rispetto dei diritti di donne e bambini.

Patrizia Minardi del Comitato Pari opportunità Soroptimist International commenta:

“Siamo molto emozionate e ringraziamo ancora tutte i soggetti interessati per il lavoro svolto.

La Capitale Europea della Cultura per il 2019 si mostra sempre più inclusiva e accogliente offrendo servizi gratuiti pensati per bambini e genitori.

Ricordiamo, infatti, che gli spazi sono dotati di una comoda seduta, di un fasciatoio e di un angolo attrezzato con tavolino e sedia per bambini dove sono a disposizione materiale di cancelleria e piccoli giochi.

Questa è l’ennesima dimostrazione che il club lavora nella giusta direzione anche grazie al supporto degli enti”.

Ecco le foto.