Entrerà in vigore il prossimo 1° aprile il nuovo Nomenclatore tariffario, che ridefinisce le tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica includendo le prestazioni che rappresentano il riflesso dell’evoluzione tecnologica della diagnostica degli ultimi anni e eliminando quelle ormai obsolete.
Per l’adozione del nuovo Nomenclatore, l’ASM sta attuando una azione capillare di comunicazione verso i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e tutti i medici dipendenti in modo da adeguare le agende favorendo il passaggio dal vecchio al nuovo al fine di limitare eventuali disagi per i cittadini.
Il nomenclatore è uno strumento fondamentale per l’applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) poiché comprende l’elenco delle prestazioni (dalle visite alla diagnostica, dalla protesi agli ausili per disabili) coperte dal Sistema sanitario nazionale ed erogate attraverso le strutture pubbliche o private accreditate.
Il nuovo nomenclatore amplia il numero di prestazioni tariffate: dalle 1.702 della versione del 1996 si passati a 2.108 prestazioni.
Il nomenclatore riporta, per ciascuna prestazione, il codice identificativo, la definizione, eventuali modalità di erogazione in relazione ai requisiti necessari a garantire la sicurezza del paziente, eventuali note riferite a condizioni di erogabilità o indicazioni per il medico, con l’intento di guidare la prescrizione verso una maggiore appropriatezza.