“Continua l’opera di annullamento e prevaricazione sul servizio automobilistico di Basilicata da parte delle Ferrovie Appulo“-
Dichiara il Segretario Generale della FIT-CISL- Sebastiano Colucci che aggiunge:
“Questa mattina si è consumato un ennesimo atto di penalizzazione verso la nostra Regione da parte delle FAL, che hanno deciso di ridurre un ulteriore unità lavorativa nella Provincia di Matera, continuando un opera di smembramento di quello che poteva essere un servizio di qualità, anche visto il costo chilometrico notevolmente superiore, quasi il doppio, di quello sostenuto per altri vettori che svolgono il medesimo servizio.
Si riscontra nuovamente la spasmodica voglia di accentrare tutto il potere decisionale in Puglia, incominciata con l’eliminazione dei ruoli apicali nel servizio automobilistico, mettendo a capo dei servizi Lucani persone che vedono i dipendenti come dei nemici e i Lucani come delle persone da non considerare.
La FIT-CISL di Basilicata, non permetterà a nessun nuovo “luminare dei trasporti’’ di bistrattare i nostri lavoratori, non tenendo in considerazione gli accordi Aziendali, e CCNL utilizzando comportamenti Padronali, dimenticando di essere solamente gestori finanziati dai contribuenti lucani, motivo per il quale abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale e chiesto un urgente incontro al Presidente Bardi, e a tutti i gruppi consiliari”.