Prenderà corpo a fine ottobre 2024, la collaborazione tra il Comune di Matera e la Regione francese di Normandia, che stamattina a palazzo Malvinni Malvezzi ha incontrato il sindaco Domenico Bennardi e gli assessori Lucia Gaudiano e Angela Mazzone.
Una collaborazione culturale e turistica sulle orme di Guglielmo il Conquistatore, di cui nel 2027 ricorre il millenario della nascita.
Il condottiero e re normanno, infatti, fu tra i primi della storia ad avviare la politica espansionistica del suo regno, colonizzando anche diverse aree del sud Italia, Puglia e Basilicata in primis, dove sono ancora ben presenti ed evidenti le sue vestigia.
Questo e altro è stato ricordato dal sindaco Bennardi, che si è detto onorato di poter avviare la collaborazione in chiave europea, visto che anche la Regione di Normandia si è candidata a capitale europea della cultura.
Bennardi ha anche portato i saluti della sindaca di Venosa, dove il Conquistatore ha lasciato tante tracce.
Secondo il sindaco è un modo per alimentare il turismo culturale in territori dominati nel passato glorioso, che portano ancora le tracce di quella dominazione nell’ottica della circolarità dei saperi per i giovani.
Bennardi ha, infine, ringraziato l’associazione “Mondi Lucani” e la Cna per la collaborazione, oltre all’Agenzia di promozione turistica della Basilicata (Apt), ma anche l’assessore Gaudiano per l’impegno organizzativo.
La Regione Normandia organizzerà un evento di grande portata, al fine rendere il 2027 un vero “Anno dei Normanni”.
La delegazione è guidata dal presidente Hervé Morin, che tra le proposte ha toccato vari ambiti, a partire dal turismo con la creazione di un itinerario della Normandia su scala europea e l’obiettivo di ottenere il marchio “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, che riunisca i siti culturali patrimoniali e turistici legati alla storia della Normandia, sviluppando il turismo internazionale.
Sul piano della valorizzazione del patrimonio, creando un percorso d’arte contemporanea su scala europea attraverso i siti del patrimonio “normanno” (spettacoli di suoni e luci, danza, musica o teatro, installazioni d’arte contemporanea, ecc.) e l’assunzione di un consulente artistico.
Migliorare l’interpretazione/mediazione e aumentare la visibilità del patrimonio normanno in Irlanda.
Sul piano culturale, con un programma di Residenze artistiche interdisciplinari, un progetto espositivo (sul tema delle residenze reali normanne, ad esempio) da allestire contemporaneamente nelle diverse aree partner dell’evento: Sicilia, Normandia, Irlanda e Regno Unito.
Su istruzione e giovani, con la creazione di programmi didattici ed educativi online, collegati alle collezioni dei musei nazionali, scambi di alunni e insegnanti.
Infine sull’istruzione superiore, rafforzando la cooperazione esistente, organizzando scambi di studenti e docenti, esplorando la possibilità di progetti di ricerca comuni.