“Con la riunione con i cinque parchi lucani si è dato avvio alla nuova programmazione comunitaria in materia di tutela della biodiversità e tutela della rete ecologica europea Natura 2000.
Infatti, con la delibera di Giunta regionale n. 241 del 20 marzo scorso si è dato avvio alla procedura negoziale per la selezione di operazioni finalizzate alla tutela della biodiversità nelle aree naturali protette e siti Natura 2000″.
È quanto fa sapere l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ricandidato alle elezioni di domenica e lunedì.
Aggiunge Latronico:
“Nella nuova programmazione comunitaria 2021-2027 è prevista, in coerenza con il Quadro delle azioni prioritarie d’intervento regionali (PAF), l’attivazione di azioni mirate alla tutela della biodiversità, con particolare riferimento al mantenimento e ripristino di un buono stato di conservazione di habitat e specie in linea con gli strumenti di conservazione e tutela vigenti per ogni sito Rete natura 2000, al fine di garantire sia il raggiungimento degli obiettivi di tutela di cui alle Direttive 92/43/CEE e 147/09/CE, che una maggiore resilienza degli stessi rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici.
Tra gli altri obiettivi c’è la valorizzazione del territorio regionale tutelato anche con il sostegno di campagne di informazione e sensibilizzazione e il superamento dell’esistente frammentazione degli ecosistemi favorendo il collegamento territoriale tra territori ad elevato valore ambientale e tra aree protette a diverso titolo, integrando/adeguando la rete ecologica regionale; oltre ad azioni da realizzare nelle Aree Naturali Protette e nei siti Natura 2000.
L’ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura è stato individuato quale responsabile di per l’azione 3.2.7.A, pertanto è stata avviata la procedura negoziale con i Parchi che dovranno proporre delle schede operative sulle tematiche descritte.
Sarà l’Ufficio a valutare la coerenza delle proposte e attivarle in seguito alla sottoscrizione di un accordo di programma.
Si tratta di un impegno finanziario cospicuo di 9 milioni di euro, in cui sarà contenuta anche una premialità a chi realizzerà le azioni con maggiore efficacia e con migliori risultati.
Si ritiene che la Basilicata abbia un patrimonio di biodiversità di grande valore ecologico che va preservato e tutelato chi meglio dei Parchi nazionali e regionali possiede la migliore competenza per poter agire in modo corretto sulla realizzazione di azioni di conservazione di habitat e specie.
Affidiamo a loro la mission di tutela e salvaguardia del nostro grande patrimonio che insieme ai territori e alle altre istituzioni interessate hanno sempre più chiaro il grande valore ecologico di questa terra”.