“La cultura come strumento per aprirsi al mondo”.
Così il vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo al taglio del nastro a Palomonte, per l’intitolazione al poeta lucano Rocco Scotellaro, della biblioteca di Palazzo di Città.
La cerimonia si è svolta questa mattina nella sede del Municipio, con un momento di ricordo e omaggio al poeta lucano, alla presenza di centinaia di studenti, docenti universitari e sindaci.
Tra le istituzioni presenti, oltre al sindaco del comune di Palomonte, Felice Cupo, e all’assessore alla cultura di Palazzo di Città, Lara Moscato, promotrice dell’iniziativa, hanno preso parte:
- il vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo,
- il vicesindaco del Comune di Tricarico, Pietro Battaglia,
- la professoressa di lingua e letteratura italiana, Francesca Troisi,
- il professore di letteratura italiana del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno e storico, Sebastiano Martelli.
Ha spiegato, Francesca Troisi:
“Questo territorio ha rappresentato la casa di Scotellaro che ha svolto i suoi studi nel convento dei Cappuccini di Sicignano degli Alburni e con il popolo ne ha condiviso momenti di vita e riflessioni.
L’intitolazione della biblioteca a Scotellaro rappresenta un omaggio al grande poeta che ha trascorso tutta la sua vita alla difesa degli ultimi e di un Sud con la voglia di riscatto.
La vita e le opere di Scotellaro, oggi più che mai, hanno una valenza universale nel racconto degli ultimi che inseguono la speranza di un futuro migliore”.
Ecco le foto dell’inaugurazione.