Si è tenuta stamattina, con la partecipazione dell’assessore ai Sassi Lucia Gaudiano, la prima riunione della Comitato di pilotaggio, strumento operativo per avviare i lavori dell’Osservatorio per il Piano di gestione del sito Unesco “I Sassi e il parco delle chiese rupestri “, denominato “Opera dei Sassi”.
Questo organismo è composto dal gruppo di lavoro, nominato dai membri istituzionali del Comitato di pilotaggio.
Con Gaudiano ci sono anche i referenti dell’ufficio Sassi e della Cattedra Unesco dell’Unibas, oltre al nuovo ingresso della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Il gruppo di “Basilicata Creativa” supporterà questa fase di avvio dei lavori dell’Osservatorio, mettendo a disposizione competenze e risorse grazie al contributo dell’Istituto scienze del patrimonio culturale (Ispc), del Consiglio nazionale ricerche (Cnr) e di alcune imprese associate a Basilicata Creativa.
L’Amministrazione comunale di Matera, su impulso del sindaco Domenico Bennardi, lavorerà in sinergia con il Parco delle Chiese Rupestri, Unibas, Provincia, Regione Basilicata, Camera di commercio di Basilicata, Soprintendenza, Direzione regionale museale, Agenzia di promozione turistica, Curia, Fondazione e Basilicata Creativa, per aggiornare e pubblicare il Piano di gestione, redigere il Piano di azione e avviare simposi programmati.
Nei prossimi mesi si incontreranno le organizzazioni pubblico/private e i cittadini, su temi e argomenti specifici che riguardano la gestione del sito Unesco dei Sassi.
Si vuole trarre il massimo vantaggio da questa cooperazione inter-istituzionale, aprendo un nuovo dibattito nella città su diverse traiettorie fondamentali per il territorio: dalla presenza turistica alla salvaguardia ambientale, alla costruzione di strumenti digitali che aiutino la città ad efficientare la gestione dei Sassi e del Parco.
Sarà importante anche la cooperazione con il progetto della “Casa delle Tecnologie Emergenti”, che faciliterà il supporto tecnologico per i lavori dell’Osservatorio.
Ha commentato il sindaco Bennardi:
“Siamo arrivati alla fase operativa, che ci condurrà alla redazione del piano di tutela dei Sassi.
Lo strumento che si attendeva da oltre dieci anni, sarà realizzato grazie alla collaborazione sinergica tra enti competenti e direttamente interessati alla valorizzazione del bene patrimonio Unesco”.