LA BASILICATA protagonista degli Special Olympics grazie all’Asd Riva dei Greci Basket Bernalda.
In scena sul parquet la terza tappa dell’attività inclusiva, che coinvolge sempre più atleti in momenti di sport, aggregazione, divertimento e massimo coinvolgimento.
Un momento di sport inclusivo che ha coinvolto tantissimi appassionati, genitori, amici e anche curiosi, che hanno assiepato le tribune del palazzetto, creando una cornice di pubblico degno di grandi palcoscenici.
Spettacolo, in campo e fuori dal campo, che ha premiato la bravura, la determinazione, la voglia e la partecipazione dei tantissimi ragazzi speciali che hanno preso parte alla terza tappa degli Special Basket, proposto e promosso da Special Olympics.
Sotto l’attenta e puntuale organizzazione dei dirigenti dell’Asd Riva dei Greci Basket Bernalda, l’evento di sport unificato ha visto in scena gare di basket 5vs5, 3vs3 e Giochi Speciali con tantissimi team presenti, provenienti dalla Calabria (Andromeda Reggio Calabria e Girasoli della Locride), dalla Puglia (Freedom Toritto, Gocce Corato, Murgia Cassano, Murgia Santeramo, Osmairm Laterza e Teknical Massafra) e ovviamente dalla Basilicata, con i padroni di casa.
Lo spettacolo è iniziato con la cerimonia d’apertura, con l’ingresso della Sezione Musici del Gruppo Terra Bernaudi Proloco di Bernalda, seguito dallo spettacolo di colori e allegria fornito dai team partecipanti, accompagnati dai giovani volontari dell’Associazione di casa.
Subito dopo i saluti istituzionali hanno aperto ufficialmente l’evento.
Sono intervenuti i componenti dell’Amministrazione di Bernalda, Comune che ha patrocinato l’evento, assieme al Coordinatore regionale di Sport e Salute, Matteo Trombetta.
A seguire i saluti sono arrivati anche da Cristoforo Di Cuia, consigliere del Comitato Territoriale di Matera e componente del Collegio Nazionale dei Probiviri del Centro Sportivo Italiano, di Filippo Orlando, Direttore Regionale di Special Olympics Basilicata e di Roberto Ficarra, Responsabile Special Basket Sud Italia.
Tutti, nei loro interventi, hanno sottolineato l’importanza dell’inclusione attraverso lo sport, attività fulcro dell’idea di Special Olympics.
Durante le gare, l’aspetto più bello, il momento di condivisione della gioia di partecipare ad un evento di questo tipo da parte degli atleti speciali, che hanno condito il tutto sorridendo e festeggiando assieme ai loro coach, ai dirigenti, ai familiari e ai tanti volontari che hanno reso possibile la manifestazione.
Appuntamento che ha regalato a tutti i partecipanti nuove amicizie nel segno dello sport, premiando ognuno di loro come un vero campione di inclusione.
Soddisfatto il responsabile Giuseppe Carella che ha sottolineato a più riprese la grande importanza della presenza, dentro e fuori dal campo, delle famiglie degli atleti, oltre che dello staff e dei volontari che hanno contributo alla realizzazione della manifestazione.
Al termine della manifestazione gli oltre 200 partecipanti, tra atleti, staff, dirigenti e volontari hanno condiviso un ultimo momento di unione, pranzando tutti insieme nella Sala Ricevimenti dell’Hotel Forliano.
Ecco le foto.