Sabato 15 Dicembre, a Tricarico (MT) si è svolta una giornata di commemorazione dedicata al poeta simbolo di questo paese e della “lucanità”, Rocco Scotellaro.
Nella nota a firma del sindaco di Tricarico, Antonio Melfi, si legge:
“Si è svolta sabato 15 dicembre 2018 la giornata commemorativa di Rocco Scotellaro, a 65 anni dalla morte, organizzata dal Sindaco prof. Antonio Melfi e dalla Amministrazione Comunale di Tricarico, con la collaborazione preziosa dei consiglieri del gruppo C.R.D.
Nonostante gli strali del clima inclemente il tutto si è svolto secondo quanto previsto ed auspicato, a cominciare dalla Messa in Cattedrale, celebrata dal Vescovo, mons. Giovanni Intini, la visita alla tomba monumentale e gli appuntamenti in programma per il pomeriggio e la serata.
Grande soddisfazione si è registrata nell’accoglienza dei sindaci di Portici, Sicignano, Cava dei Tirreni (è intervenuta la presidente del Consiglio Comunale delegata dal Sindaco), luoghi simbolo della formazione culturale e politica di Rocco Scotellaro: con queste città sono stati finalmente ratificati i gemellaggi che costituiscono l’avvio di rapporti collaborativi finalizzati alla divulgazione dell’opera di Scotellaro ed alla collaborazione dei quattro Comuni per la realizzazione di iniziative concrete tese a valorizzare i territori di provenienza, rafforzando quel legame amicale ed affettivo che, come hanno sottolineato i sindaci ospiti, si è colto e vissuto con estrema sincerità e semplicità nella giornata di sabato: “Ci siamo sentiti a casa” è stato il commento emblematico del sindaco di Portici.
Ha partecipato alla manifestazione, ufficialmente invitato, anche il sindaco di Tursi, comune con il quale sono in corso intense attività di confronto e di progettazione per i costituendi parchi letterari dedicati rispettivamente a Rocco Scotellaro e ad Albino Pierro, oltre che per la realizzazione di percorsi comuni fra Rabata tricaricese e Rabatana di Tursi.
Per evidenziare l’aspetto artistico-letterario di Scotellaro è stata conferita la cittadinanza onoraria di Tricarico agli attori Rocco Papaleo e Ulderico Pesce ed al magistrato Giuseppe Battarino, con una motivazione trasversale che li accomuna, ovvero la volontà di divulgare con fierezza la “lucanità”.
Più nello specifico l’attore Papaleo è un alfiere del sentire lucano e del radicamento ai sentimenti schietti e genuini dei lucani, per quanto tutto l’apparato coinvolto nell’evento Matera 2019 pare averlo dimenticato (è quanto l’attore ha sottolineato, con la leggerezza ironica che lo contraddistingue, nel suo piacevolissimo intervento).
Il Magistrato Battarino si è detto fiero ed orgoglioso di essere stato accolto, anche formalmente, dalla comunità tricaricese, che ha imparato ad apprezzare in occasione delle sere d’estate 2018, attraverso una intensa e cordiale collaborazione con gli Elementi Dinamici, per proporre ed approfondire una rilettura dell’opera di Rocco Scotellaro, aprendolo ad una visione più ampia ed amplificata, nel panorama letterario del neorealismo.
Dell’attore Ulderico Pesce è noto il profondo legame con l’opera di Scotellaro.
Come ha sottolineato in un intervento che lo ha visto visibilmente commosso per la felicità per avere finalmente ricevuto la tanto agognata ed auspicata cittadinanza onoraria di Tricarico (finora da nessuno mai nemmeno ipotizzata, nonostante “io fossi più amico dei vecchi amministratori”), grazie a Scotellaro ha potuto girare il mondo, fino in Australia, per replicare ben 2000 volte la toccante lettera della madre del poeta al figlio, scomparso prematuramente e improvvisamente a soli 30 anni.
Di tale mirabile recitazione Ulderico Pesce ha dato prova anche in questa occasione, commuovendosi e facendo commuovere il pubblico presente.
La serata è stata allietata dalle note delle Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo, che è stato insignito della onorificenza di “cittadino illustre” di Tricarico, per i riconoscimenti conseguiti a livello nazionale, come il recente premio Mia Martini: oltre ai brani simbolo del gruppo, è stata anche proposta una efficace ed interessante lettura musicata di alcune poesie di Rocco Scotellaro ad opera di Giuseppe Miseo.
Il tutto si è concluso con la degustazione dell’ottima pizza di Paolo Infantino, pluri-campione di pizza, anche a livello mondiale, insignito di numerosi riconoscimenti prestigiosi nel campo della ristorazione, e per questo motivo anche lui insignito della cittadinanza illustre.
Questa giornata intensa ha posto la prima pietra per fare sì che a Tricarico si amplino gli orizzonti di divulgazione e condivisione della cultura e dell’amore per il sindaco-poeta, e i cittadini veri, quelli umili e semplici che Rocco Scotellaro tanto amava e per i quali si prodigava, ne hanno saputo cogliere ed apprezzare il senso”.