“Seppur a termine dell’attuale legislatura, era doveroso portare a termine un progetto dal valore così determinante per la nostra Regione.
L’impegno preso sul finire della scorsa legislatura, che ora si sta portando a compimento, sarà incisivo per tutti quei progetti di sviluppo futuro, programmati e necessari al nostro territorio”.
Lo afferma il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto, che aggiunge:
“La Zes Unica rappresenta una grande occasione di semplificazione per tutto il Sud Italia, è un risultato storico ottenuto dal Governo centrale che il nostro Governo regionale si presta, come promesso a sostenere, creando tutte le condizioni necessarie per esaltare le peculiarità che questa Regione ha rispetto a tutte le altre Regioni del Sud, che forse possono essere più attrattive dal punto di vista delle infrastrutture ma che godono di risorse naturali in alcuni casi meno incisive delle nostre.
È un dato noto quello secondo cui la Basilicata nel Mezzogiorno rimane un territorio meno attrattivo e più marginale rispetto ad altri territori confinanti, ed è sulla base di questa consapevolezza che il Tavolo tecnico di concertazione che si è tenuto a Potenza, risulta essere importantissimo, poiché segna un’ importante tappa del percorso intrapreso per la redazione del Piano Strategico della Zes Unica e per la stesura di quel prezioso documento condiviso, adeguato al suo più opportuno uso a vantaggio della nostra Regione, affinché nel rispetto delle linee di programmazione regionale, tenga conto delle nostre filiere produttive, di tutte le eccellenze e potenzialità che la nostra Regione può esprimere.
“Cambia la geografia delle zone economiche speciali.
Il decreto legge approvato dal Governo Meloni, per il rilancio dello sviluppo nel Mezzogiorno, prevede che le otto ZES esistenti confluiscano in una area unica che coprirà tutto il Sud.
La Basilicata ha tutte le carte in regola, le persone giuste e gli strumenti necessari per traguardi prestigiosi, come lo è quello della Zes Unica, strumento che va reso funzionale alle nostre esigenze.
Il Governo nazionale ancora una volta ha fatto sintesi con quello regionale, ora, prossimo obiettivo, sarà quello di determinare i settori da promuovere e quelli da rafforzare, gli interventi utili e più funzionali che richiamino nuovi investimenti e assicurino il maggior numero di opportunità di lavoro e di sviluppo per i lucani.
La Regione, nell’indicare le proprie priorità, tenendo conto delle potenzialità e specificità della provincia di Matera e della provincia di Potenza, delle istanze mosse dai rappresentanti delle parti datoriali e sociali e dal referente della Zes Cultura Raffaello De Ruggieri, oggi ha la possibilità di fare la differenza, creando quegli opportuni presupposti affinché anche la Basilicata sviluppi le sue unicità, che se adeguatamente valorizzate e finalizzate, possono essere un determinante punto di differenza del Piano strategico e costituire una scelta per noi vincente.
Risorse esclusive come quelle che possiede la Basilicata possono realizzare per le nostre ed altrui imprese opportunità maggiori rispetto a quelle che potrebbero trovare in altre Regioni e potrebbero risolvere eventuali criticità e problematiche che indubbiamente ha la Zes Unica.
Un esempio importante è rappresentato dalla risorsa idrica detenuta dalla Regione Basilicata, risorsa strumentale che si presta a nuovi investimenti produttivi che possono portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, consentire ai nostri giovani di rimanere nella propria terra di origine, di attrarre talenti e professionisti da fuori Regione.
Non va dimenticato il brand di Matera, capitale della cultura europea 2019 ma anche vincitrice del premio Travellers Choice “Best of the Best” 2021 di Tripadvisor, nella categoria “Destinazioni di tendenza”, brand fortificato anche in questi ultimi anni e ancora oggi molto ricercato, che continua ad affermarsi nel mondo raccogliendo sempre più riconoscimenti da importanti player.
In qualità di coordinatore regionale di Fratelli d’Italia esprimo grande soddisfazione per l’incontro che si è svolto e per i presupposti evidenziati e prendo l’impegno, anche a nome del partito di maggioranza che rappresento, di adoperarmi direttamente affinché i lavori della nuova legislatura, in consiglio regionale quanto in giunta, possano cogliere questa importante occasione, che ha come obiettivo principale quello di rafforzare la competitività dei sistemi produttivi esistenti e definire una strategia per promuovere nuovi investimenti utili a centrare il posizionamento della Basilicata nelle filiere del Mezzogiorno, nazionali ed europee, creando e potenziando le tecnologie, gli apparati, i servizi, le infrastrutture, tutti i sistemi imprenditoriali ed amministrativi.
L’opportunità di realizzare nuove reti e nuove funzionali connessioni che possano da una parte invertire la rotta oggi legata ad un logorante calo demografico e dall’altra, costruire i presupposti necessari affinché ci sia lavoro per i nostri cittadini ma anche per i tanti talenti che a livello nazionale possono trovare, su questi principi, opportunità professionali nella nostra terra adeguate alle loro aspirazioni non va persa, anche perché tra le novità del decreto-legge, non va dimenticata la revisione della strategia per le aree interne, i fondi destinati ai servizi sociali ed alle infrastrutture, più di 2.100 assunzioni a tempo indeterminato negli enti locali per rafforzare la loro capacità amministrativa ed un coordinamento più efficace tra Pnrr e fondi per lo sviluppo e la coesione, risorse uniche da investire ed utilizzare con astuzia e visione strategica per vantaggi duraturi”.