Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Antonio Cefola, Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata:
“Abbiamo più volte sollecitato la Regione Basilicata a convocare le Organizzazioni Sindacali dei trasporti e le Confederazioni di appartenenza per essere edotti circa la prosecuzione della nuova Gara sul TPL la cui procedura è stata avviata nella scorsa legislatura con l’individuazione di due bacini provinciali (Potenza e Matera), un bacino extra regionale e due bacini Comunali.
Come Uiltrasporti abbiamo ribadito con forza di intensificare gli incontri dell’Osservatorio regionale per definire i termini tecnici della gara per poter addivenire a una programmazione regionale del trasporto pubblico che abbraccia e si snoda su tutto il territorio regionale che metta i lavoratori in tranquillità e permetta ai pendolari di muoversi con facilità dal territorio.
Abbiamo sottolineato l’auspicio che si potesse orientare a considerare la gestione da parte di una Azienda Unica di cui la UILT e la UIL Basilicata sono stati i primi a proporre e sostenere che sia l’unica soluzione a salvaguardia dell’unicità di trattamento giuridico e contrattuale per tutti i lavoratori del settore.
Se ciò non è possibile abbiamo proposto a marzo 2020, in seconda e terza commissione regionale, che per rendere il servizio di mobilità efficiente sarebbe utile prevedere nella gara la possibilità delle aziende che partecipano ai lotti provinciali e regionale di poter gareggiare su tutti e tre i lotti senza esclusione alcuna e con la possibilità di assegnazione di tutti e tre i lotti previsti a stessa azienda.
La proposta riguardava anche i lotti Comunali PZ e MT di poter gareggiare su tutti e due i lotti senza esclusione alcuna e con la possibilità di assegnazione di tutti e due i lotti previsti a stessa azienda.
Purtroppo non siamo stati ascoltati.
Ci meraviglia aver appreso da notizie giornalistiche, di cui attendiamo l’ufficializzazione da parte dell’Ente Regione, che c’è stata la partecipazione solo ai lotti comunali di Potenza e Matera mentre nessuno ha partecipato ai lotti provinciali e regionale.
Dopo aver pressato ed ottenuto la salvaguardia dei posti di lavoro cosi come giustamente riportato nella Clausola sociale e nel testo del R.D. 8 gennaio 1931 n° 148 abbiamo sempre ritenuto che la gara andava fatta e che sicuramente andavano presi in considerazione i suggerimenti che la Uiltrasporti aveva posto nelle riunioni propedeutiche alla relativa procedura.
L’indirizzo politico invece ha mantenuto il proprio orientamento senza sentire alcun suggerimento causando così l’eventuale assenza, sottolineiamo ancora che siamo in attesa di ufficializzazione, di partecipazione di cui gli uffici regionali hanno adempiuto al mandato con dovuta professionalità.
Se è vero che la partecipazione ai lotti provinciali e regionale sono andati deserti, è ora che la regione Basilicata dia immediato seguito alle successive procedure senza perdere più tempo nella speranza che si cambi il sistema di gestione della mobilità regionale.
A tal proposito ci viene spontaneo porre una domanda: come mai le aziende hanno rifiutato l’acquisto in usufrutto gratuito dei 17 bus euro 6 in sostituzione degli euro2 nonostante i vari proclami sulla sicurezza dei bus vetusti con anzianità di oltre 35 anni?
Forse qualcuno dovrebbe fare dovuta ammenda”.