“Un giorno importante per la Basilicata, sessant’anni dalla fondazione del centro Trisaia di Rotondella, inizialmente nato dalla storia nucleare e in seguito alla decisione del Paese di uscirne fuori, è divenuto importante struttura di ricerca nel campo dell’ambiente, dell’energia e delle biotecnologie, importanti per lo sviluppo della Basilicata e di tutto il Mezzogiorno”.
Lo ha detto l’assessore all’Ambiente, energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo a Rotondella per le celebrazioni dei 60 anni del centro Trisaia di Enea a Rotondella.
Ha aggiunto Latronico:
“Oggi abbiamo ricordato questi 60 anni di storia, con la presenza del presidente Enea, Gilberto Dialuce, del direttore generale, Giorgio Graditi, con gli interventi a distanza dei due ministri Pichetto Fratin e Raffaele Fitto.
Dobbiamo rilanciare e costruire un accordo sempre più intenso tra Regione Basilicata ed Enea.
Abbiamo già fatto iniziative comuni ed altre ne faremo nel campo dell’efficientamento energetico, della decarbonizzazione, dell’idrogeno, della costruzione di sistemi sempre più virtuosi nel campo dell’economia circolare.
Enea ha un potenziale importante, ci siamo impegnati reciprocamente ad arricchire l’organico e dobbiamo costruire condizioni di attrazione per i ricercatori lucani e non lucani affinché possano scegliere di svolgere in Trisaia le proprie attività.
Con la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione si creano le condizioni per attrarre anche nuovi investimenti.
Trisaia deve diventare una leva di sviluppo in questo senso, guarderemo con attenzione sia regionale che nazionale questo centro e ne faremo un motore di sviluppo”.