“Questa settimana ho convocato due riunioni tecnico-programmatiche per fare un’analisi puntuale, con gli organi competenti, sui temi dell’acqua e della viabilità.
Dal confronto intendiamo trarre il quadro aggiornato delle criticità del territorio, le modalità per superarle e lo stato degli interventi in agenda”.
Così, in una nota, Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture, Reti Idriche, Trasporti e Protezione Civile della Regione Basilicata che aggiunge:
“Domani, 30 luglio, terremo la prima riunione con Acque del Sud spa, Distretto Idrografico del Distretto dell’Appenino Meridionale, EGRIB, Acquedotto Lucano spa e Consorzio di Bonifica della Basilicata, con l’assessorato che avrà un ruolo di coordinamento e indirizzo.
Valuteremo la situazione delle reti idriche di adduzione e distribuzione e delle infrastrutture di accumulo di valenza regionale ed interregionale.
Faremo un’attenta analisi delle problematiche su cui intervenire, dei lavori in corso di realizzazione e di quelli in via di pianificazione, con l’intento di poter garantire nel prossimo futuro un sistema in grado di far fronte alle sempre pressanti crisi idriche che affliggono il nostro Paese e la nostra Regione.
Mercoledì 31 luglio, invece, è convocata la seconda riunione, questa volta con l’Anas.
Valuteremo lo stato della rete viaria regionale di loro competenza, soffermandoci sugli interventi in via di esecuzione per stimare i tempi necessari all’ultimazione delle opere di manutenzione o ripristino delle infrastrutture viarie, nonché sugli interventi di nuova programmazione.
Uno degli obiettivi del mio assessorato sarà quello di rendere noto il cronoprogramma di completamento dei lavori pubblici che interessano i servizi essenziali di nostra competenza.
I disagi non sono mancati e non mancano, ma ci concentreremo sulla loro costante riduzione per consegnare ai lucani una regione che non soffra la ‘sete’ e che sia adeguatamente interconnessa sul piano della mobilità.
Con lo stesso intento, nei giorni a venire, terrò un incontro con le due Province”.