Medaglia d’oro lucana guadagnata sul campo di tiro di Lugnano, in Umbria, per il 12° Campionato Italiano 200mt su sagoma di camoscio.
A conquistare il primo posto sul podio il tiratore Giuseppe Casolino della squadra ASD Accademia del tiro Lucana composta anche da Donato Sarli, Giuseppe Colangelo e Antonio Cataldo.
Oltre alla medaglia d’oro, la squadra ha conquistato la medaglia d’argento salendo sul terzo gradino del podio per la competizione a squadre.
70 i tiratori provenienti da Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, suddivisi per la specialità Hunting e Custom.
Il campionato è stato organizzato dalla Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia e si è tenuto sabato e domenica scorsi a Lugnano Città di Castello in provincia di Perugia.
Quattro le categorie in competizione: seniores, lady, eccellenti e veterani.
Giuseppe Casolino, residente ad Atella, già campione europeo di tiro di campagna e componente della nazionale italiana della stessa disciplina si è guadagnato il primo posto nella categoria eccellenza con 184 punti seguito ad un punto di distanza dall’atleta campano Eugenio Durante.
Donato Sarli, invece, ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria veterani con 170 punti.
Con 551 punti i tiratori lucani hanno guadagnato il terzo posto della competizione a squadre.
Il campionato italiano prevede l’utilizzo di armi a canna rigata e bersagli posti a duecento metri.
La gara è svolta su due serie ogni serie è composta da due sagome di camoscio con 5 barilotti di diametro 10 cm.
Si sparano 5 tiri per ogni sagoma, uno per ogni barilotto, dove il centro è di appena 2cm per un totale di 20 colpi più 4 di prova sicurezza.
Si tratta di un tiro particolarmente specializzato e non istintivo che richiede grande concentrazione oltre ad una buona preparazione tecnico-balistica.