Se nasci in Basilicata, Valle d’Aosta e Molise è (quasi) certo che sarai uno studente fuorisede all’università.
In Lazio, Lombardia e Toscana avviene, invece, l’esatto contrario.
A dirlo, come riporta rainews, “è la mappa dei ‘flussi migratori’ di quanti inseguono il sogno della laurea lontano da casa, disegnata dal portale Skuola.net elaborando gli open data messi a disposizione dal Ministero dell’Università e della Ricerca per l’anno accademico 2022/2023.
Sono le regioni medio-piccole o con i numeri più contenuti di residenti a lasciarsi scappare le quote più elevate di studenti.
Al primo posto, appaiate con addirittura il 72% di partenti, si piazzano la Basilicata e la Valle d’Aosta che, pur avendo dei propri atenei, non riescono a trattenere la maggior parte dei propri giovani”.