E’ stata una tappa difficilissima la quindicesima del Giro D’Italia quella che è partita da Valdengo per arrivare a Bergamo e percorsa a velocità siderali con una media di 70 Km orari per i primi 150 Km completamente pianeggianti.
Il tracciato poi si è movimentato con una serie di tornanti e discese molto tecniche prima di arrivare al primo GPM di seconda categoria quello di Miragolo San Salvatore la cui successiva discesa ha procurato la caduta di diversi corridori.
Arrivati al secondo Gran Premio della montagna quello di Selvino diversi atleti sono vittime di cadute tra cui il campione Nairo Quintana tradito dalla traiettoria sbagliata di un compagno, ad impressionare c’è stato lo spaventoso volo di Kangert che ha rischiato di rompersi il collo su uno spartitraffico.
Si è giunti cosi al traguardo finale in volata con Domenico Pozzovivo che prende l’iniziativa per l’ultimo sprint, tutti i migliori stanno in quel gruppo a contendersi la vittoria tra cui anche Quintana, Nibali, Pinot, Dumoulin (che manterrà così la maglia rosa) e Bob Jungels che con uno scatto incredibile conquista la tappa.
Domenico Pozzovivo alla fine taglia il traguardo al quinto posto mancando per un soffio la vittoria e i secondi di abbuono.
Nella classifica generale occupa la settima posizione a circa 5 minuti dalla maglia rosa.
Dopo la giornata di riposo di oggi inizieranno le vere salite del Giro d’Italia quelle della Alpi dove Pozzovivo potrà mostrare al meglio le sue doti da scalatore puro e magari recuperare da Tom Dumoulin.