Viveva in Basilicata, la più longeva in Italia fra le persone con Sindrome di Down, ed era ospite in uno dei Centri di riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda.
Nata il 5 aprile del 1947, la dolce Adelina Galasso si è spenta oggi all’età di 77 anni.
L’anno scorso nel giorno del suo compleanno era stata festeggiata dal direttore Vito Campanale, dall’amministratore di sostegno Eleonora Derario, dalle equipe medica, dagli operatori e da tutti gli ospiti della Rsa “Domus Padri Trinitari” di Bernalda, in quella che da alcuni anni era la sua casa e il suo mondo.
Così il direttore, Vito Campanale scriveva:
“Il compleanno di Adelina è la festa di tutti noi, che oggi siamo con orgoglio la sua grande famiglia.
Il nostro compito non deve essere solo quello di fornire assistenza, che è pur importante, ma deve essere soprattutto quello di assicurare ai nostri ospiti l’atmosfera e il calore di una famiglia.
Questa è la nostra missione!”.
Adelina era stata cresciuta da sua madre Nennella Parente, dopo che il padre ha abbandonato entrambe alla sua nascita.
Quando la mamma ha lasciato questo mondo, la piccola è stata inserita dapprima in una struttura delle suore, a Metaponto, per poi essere ospitata nella Domus Padri Trinitari di Bernalda, dove è iniziata la sua lunga seconda vita.
Adelina era la mascotte della “Domus dei Padri Trinitari” ed era amata e curata come se fosse una di famiglia.
Ricorda una educatrice:
“Se pensiamo ad Adelina la prima parola che possiamo associare è il sorriso”.
Ci stringiamo alla famiglia e alla comunità per la triste perdita.