Gli animali che popolano l’identità rurale lucana sono i protagonisti di Transumana – Uomini al pascolo, il format di concerti acustici e non invasivi con ensemble di archi, fiati, chitarre, pianoforte, cori, dedicati a differenti specie animali tipiche della tradizione regionale della Basilicata.
Un’iniziativa nella quale l’uomo si colloca come osservatore esterno, provando ad avvicinarsi in profondità agli animali, in questo caso da allevamento.
L’appuntamento con la bizzarra carovana approda nel territorio materano (con un’ultima incursione potentina a Pietrapertosa) per i 5 appuntamenti conclusivi di questa prima edizione cominciata il 1 settembre e in programma fino a domenica 29 settembre, tutti i weekend – venerdì compresi – dalle 16.30 alle 20.30 circa.
Gli eventi, a ingresso libero, che coinvolgono 3 parchi regionali e 13 aziende di giovani allevatori della Basilicata, attraversano l’intera regione e dopo una prima parte del percorso nel territorio potentino, inaugurano il viaggio nel materano domani, venerdì 20 settembre, presso Masseria Torre Spagnola a Matera, per poi proseguire in altre aziende tra la Città dei Sassi e le località di Irsina, Tursi e Grassano.
Da un recinto all’altro, attraversando tutta la Lucania e la sua varietà di paesaggi, si sta tenendo così il primo laboratorio sperimentale di zoomusicologia in Italia distribuito su un’intera regione e rivolto a differenti specie di animali da allevamento. L’intento è quello di provare a interpretare reazioni e stimoli che possono scaturire da determinate frequenze sonore e studiare eventuali effetti positivi sul benessere animale, in parte già dimostrati per quanto riguarda gli effetti della musica classica sui bovini.
Oltre alle performance musicali è possibile partecipare ad altre attività in collaborazione con le aziende e gli allevatori che aderiscono all’iniziativa: talk sulla civiltà rurale locale e non, degustazioni di prodotti e alimenti derivati dagli allevamenti e attività da fattorie didattiche (laboratori, workshop, masterclass su produzione dei prodotti).
Un progetto di valorizzazione della civiltà rurale, legato a una fruizione turistico-culturale sostenibile, alla tradizione e alla cultura locale, per contrastare lo spopolamento delle aree interne, documentando e supportando l’importanza di un sorprendente ricambio generazionale nel mondo degli allevatori lucani, che contribuiscono ad implementare l’innovazione delle stesse aziende.
La rassegna si rivolge a un pubblico molto ampio ma allo stesso tempo guarda ad un target di ‘camminatori’ che cresce di anno in anno (escursionisti, bikers, appassionati della montagna, esploratori e viaggiatori indipendenti) ma anche a studiosi del settore come zoologi, zoonomi, veterinari, antropologi, architetti del paesaggio, musicoterapisti, neuroscienziati.
Un’esperienza per accompagnare e alleggerire il rientro dalle vacanze estive e il ritorno alla routine. Un viaggio insolito per scoprire la Basilicata in un emozionante percorso che supporta il benessere animale, parallelamente a quello umano, lontani dalle mete del turismo di massa ma vicini ai più autentici modelli di turismo lento e sostenibile.
Promozione del territorio e del paesaggio rurale, ma anche divulgazione scientifica e laboratorio di ricerca, educazione ambientale e sviluppo sostenibile.
Transumana, format ideato da Terra Promossa e prodotto da Lacerenza Produzioni, è in collaborazione con l’Università degli Studi di Basilicata e inserito all’interno del cartellone eventi della Notte Europea dei Ricercatori, con il coinvolgimento di enti e associazioni locali provinciali e regionali.