L’artista materano Nico Andrulli in concerto per sostenere questo progetto di beneficenza. I dettagli

Non solo concerti e spettacoli, nel cartellone della 28ª edizione di VivaVerdi Multikulti.

Nella rassegna in corso si dà spazio anche alla solidarietà e se ne evidenzia l’importanza proprio nello spirito che anima altresì le attività di Arterìa, Associazione di arte e cultura che organizza la rassegna, ed è Ente del Terzo Settore, attiva dal 1990 a Matera e fondata e composta da artisti di tutti settori dell’Arte e dunque è una delle più longeve a Matera.

Per la sezione VIVAVERDI CARE del cartellone, quindi, sarà proposto domenica 22 Settembre (inizio ore 20:30, Salone della Fondazione Le Monacelle ETS – via Riscatto 9, nei pressi del Duomo) il concerto di beneficenza dell’artista Nico Andrulli il cui ricavato sarà devoluto all’associazione materana Aura Blu, il sodalizio che riunisce familiari e amici di persone autistiche adulte per dare loro dignità e sostegno, oltre che ai loro familiari, con un programma di interventi riguardanti il “durante noi” e, quindi, per garantire il mantenimento dell’autonomia delle persone con disabilità e l’accrescimento degli strumenti di autonomia e socializzazione.

Nel corso del concerto sarà presentato il lavoro discografico “Nico Andrulli Project”, ultimo lavoro dell’artista materano (vedi scheda in allegato) con in scena Nico Andrulli, basso elettrico e voce; Teresa Tralli, voce; Elisa Calabrese, flauto; Magda Azzilonna, chitarra elettrica; Mariano Papapietro, chitarra acustica; Domenico Natrella, tastiere; Francesco Paolicelli, batteria. Gli artisti si esibiranno non percependo alcun cachet.

Ecco la spiegazione del progetto discografico.

Afferma il musicista Nico Andrulli:

“Di autismo non se ne parla mai abbastanza.

Soprattutto di autismo grave in età adulta.

Ultimamente è stato introdotto a livello istituzionale il concetto di “dopo di noi”, cioè di quelle metodologie e procedure che dovrebbero sostenere quegli adulti e quelle adulte che, con il passare degli anni, per forza di cose restano orfani. Il tutto è abbastanza pericoloso.

Se pur esistano – anche abbastanza vicino alla nostra città – esempi virtuosi, il rischio è quello di avere una grande RSA (con tutto il rispetto per le RSA) dedicata agli autistici con varie stanze piene di letti con esseri umani allettati e sedati.

L’immagine è un po’ forte, lo so. Ma tant’è.

Oppure, analizzando la situazione attuale, esistono dei centri in cui si “curano” – nel senso di prendersi cura – indistintamente tutte le forme di disabilità, allo stesso modo.

Trent’anni fa ho conosciuto il papà e la mamma di una bambina autistica (ora trentenne). Siamo ancora molto legati.

Durante il lock down ci siamo sentiti spesso telefonicamente.

Vi risparmio i dettagli, ma quello che mi raccontava aveva del terrificante.

Così abbiamo deciso insieme di fare qualcosa.

Altri genitori si sono aggiunti, medici, imprenditori.

Erano i primi passi dell’associazione Aura Blu, che si occupa di progettare un “dopo di noi” dignitoso e, soprattutto, un “durante noi” che possa provvedere alle famiglie intere.

Il disco “Aura Blu” nasce con l’intento di realizzare uno strumento che possa raccontare il dramma dell’autismo.

Spero che quante più persone vengano sensibilizzate su questo tema.

Bisogna, come in tutte le cose, creare una massa critica che chieda a gran voce di occuparsi degli ultimi, di tutti gli ultimi».

L’artista Nico Andrulli è nato a Matera il 22 settembre del 1988 si occupa, oltre che di musica, di graphic design e di comunicazione.

Debutta con il suo progetto solista nel 2016 e pubblica il suo primo EP nel 2017.

Sempre nel 2017 si diploma in basso elettrico jazz presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera.

Pubblica nel 2019 il concept album Rosso Sikelia, e nel 2022 cofonda la formazione Lyko” con la quale pubblica l’album Lykos feat. Silvia Bolognesi.

Il disco Aura Blu, pensato e realizzato per raccogliere fondi per l’omonima associazione, racconta attraverso le parole di un ipotetico ragazzo autistico – purtroppo solo pensate – il suo dramma.

Informazioni e contatti: +39 335 126 7243; +39 333 498 4245; amministrazione@arteriamatera.it