Nella manovra che ha avuto l’ok del Consiglio dei ministri, un’ampia fetta dei provvedimenti riguarda le famiglie.
Today spiega cosa ha deciso il Governo di Giorgia Meloni:
“Palazzo Chigi informa che sono state confermate e potenziate le misure sui congedi parentali.
Rifacendoci alla legge di bilancio 2024 quindi, l’indennità di congedo parentale è al 60% della retribuzione.
Il congedo parentale può essere chiesto per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a dieci mesi.
Diventano undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi.
Nasce la ‘Carta per i nuovi nati’, che riconosce 1.000 euro ai neo genitori.
Si tratta di fatto di un bonus che però non è riconosciuto indistintamente a tutti. Il requisito è un Isee entro i 40 mila euro.
Ancora non è stato reso noto come il bonus sarà erogato e con quali tempistiche.
La manovra 2025 rafforza inoltre il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, escludendo le somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’Isee.
Viene poi rifinanziata per il 2025 la carta ‘Dedicata a te’, nella misura di 500 milioni.
La carta consiste in un contributo una tantum di 500 euro solo per all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità.
È destinata ai nuclei familiari composti da almeno tre persone con Isee non superiore ai 15.000 euro.
Nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.
Gli aiuti alle famiglie sono stati rivendicati dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con un post sui social:
‘Abbiamo varato la legge di bilancio, un intervento che mette al centro i cittadini, le famiglie e il rilancio della nostra Nazione.
Come avevamo promesso, non ci saranno nuove tasse per i cittadini'”.