Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco di Pisticci e della maggioranza in occasione dei tre anni di mandato:
“Sono trascorsi tre anni dall’inizio dell’esperienza amministrativa che vede come Sindaco Domenico Albano.
Tante cose fatte e di più da fare.
L’Amministrazione Albano ha ancora davanti a sé altri due anni (più probabilmente due anni e mezzo!) prima della fine del mandato, tempo che verrà impegnato per continuare a lavorare per il territorio, senza sosta. Come anticipato negli ultimi Consigli Comunali, è questo il momento per fare il punto sullo stato dell’arte e proiettarsi con determinazione e rinnovato impulso verso la seconda metà della consiliatura.
I tre anni che ci siamo lasciati alle spalle sono stati ricchi di importanti impegni e di sfide complesse. Molti i cantieri e i procedimenti amministrativi aperti che dovranno essere chiusi entro la fine della consiliatura. Peraltro, i due anni e mezzo che sono all’orizzonte sono un tempo più che sufficiente per intraprendere nuove azioni amministrative utilissime per la comunità e per le quali serve continuità amministrativa.
Come anticipato tanto il lavoro fatto. Altrettanto il lavoro da fare. All’occorrenza, introducendo i correttivi che risultassero necessari alla luce dell’esperienza amministrativa di questi tre anni.
Il Sindaco, la Giunta e le forze politiche di maggioranza, unitariamente, ribadiscono la propria volontà e il proprio rinnovato impegno ad attendere alle questioni che li vedranno occupati nei prossimi due anni e mezzo.
Quattro le principali coordinate che guideranno un rinnovato sforzo amministrativo fino a fine consiliatura:
a) individuazione, nell’ambito delle linee di mandato, di un numero selezionato di punti programmatici su cui concentrare prioritariamente l’attività amministrativa, con speciale attenzione alla cosiddetta “ordinaria amministrazione”;
b) ulteriore coinvolgimento e responsabilizzazione sia del Consiglio Comunale tutto, che dei singoli Consiglieri Comunali;
c) messa a punto dell’organizzazione degli uffici, onde garantire maggiore efficacia ed efficienza all’azione amministrativa;
d) continuare il dialogo e il confronto con la comunità in generale, con le diverse sensibilità cittadine, con le realtà associative, nonchè con le forze politiche, partitiche e/o civiche, interne e/o esterne al Consiglio Comunale, allo scopo di rafforzare il rapporto tra amministrazione e comunità
Al lavoro dunque, avendo come unico riferimento e obiettivo il bene della Comunità cittadina!”.