Matera è stata designata nuova Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, insieme alla città di Tetouan in Marocco.
Le nuove Capitali mediterranee sono state ufficialmente annunciate oggi, in occasione della Giornata del Mediterraneo.
Questa giornata annuale è dedicata a promuovere il dialogo interculturale, celebrare la cooperazione, abbracciare la diversità e rafforzare i legami tra le due sponde del Mediterraneo.
Questo riconoscimento, conferito dall’Unione per il Mediterraneo (UpM) e dalla Fondazione Anna Lindh, durerà un anno.
Durante questo periodo, sono previsti scambi collaborativi che includeranno conferenze, eventi sportivi e spettacoli culturali, coinvolgendo artisti locali ed euromediterranei e la società civile.
Il segretario generale dell’UpM, Nasser Kamel afferma:
“Il potere della cultura non deve essere sottovalutato.
In un’epoca di divisioni e di tragici conflitti che non hanno una fine immediata, non dobbiamo ignorare il potenziale della cultura nel costruire ponti promuovendo il dialogo di cui c’è bisogno.
Le congratulazioni sono d’obbligo per Matera e Tetouan, che abbracciano la promessa della cultura come mezzo per spianare la strada verso un futuro che sia vantaggioso per tutti noi”.
La regione, che ospita più di 480 milioni di persone in 3 continenti e una linea costiera di 46.000 km, offre una ricchezza ineguagliabile di diversità umana e naturale.
Comunità e culture hanno a lungo scambiato idee, commerciato beni e imparato l’una dall’altra attraverso questo mare comune.
La Giornata del Mediterraneo mira a rafforzare questi legami, a promuovere il dialogo, a mettere in luce i risultati raggiunti e a illustrare le questioni di interesse per mobilitare la volontà politica e le risorse per affrontare le sfide comuni.