Ferrandina pronta ad accogliere residenti e visitatori per il suggestivo Presepe vivente. Ecco quando

Una piccola Betlemme nel centro storico di Ferrandina.

La Pro Loco presieduta dal presidente Rocco Zito è pronta ad accogliere residenti e visitatori nel suggestivo scenario di Via Masaniello, dove nei giorni 27 e 28 dicembre dalle ore 17 alle 22, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Ferrandina, verrà allestito il Presepe Vivente.

L’iniziativa che si connota con una impronta di grande spiritualità, rievocando la Natività del Signore, pone in risalto oltre che la bellezza del vecchio abitato del paese, le tradizioni ed i mestieri di Ferrandina.

Un percorso, quello del Presepe Vivente di Borgo Masaniello, che è stato concepito per riscoprire e valorizzare le radici storico-artistiche della cultura e delle tradizioni del territorio ferrandinese.

La magia del Natale risplenderà tra i vicoli illuminati dalle fiaccole e la presenza di figuranti in costumi d’epoca ma percorrendo il selciato delle stradine della parte bassa del centro abitato di Ferrandina si potrà percepire un percorso sensoriale ed esperienziale tra tutti gli antichi sapori, i profumi ed i suoni della nostra terra.

E così, in luogo che trasuda ancora gli echi della civiltà contadina, si ritornerà idealmente indietro nel tempo tra vie, archi e corti riproponendo scene di vita quotidiana e ambientando le botteghe degli antichi mestieri.

Immersi nel clima della festa i visitatori lungo l’itinerario, anche con la collaborazione della Condotta Slow Food di Matera, potranno degustare i tipici prodotti enogastronomici natalizi, tra cui le crespelle, le pettole e il pane abbrustolito sulla brace e condito con l’olio nuovo.

Ed ancora i dolci della tradizione natalizia.

I suoni delle cornamuse e delle ciaramelle allieteranno le viuzze del presepe, mentre le piccole stalle ospiteranno alcuni animali.

Dichiara Rocco Zito, presidente della Pro Loco di Ferrandina:

“L’allestimento del Presepe Vivente nel Borgo Masaniello vuole rappresentare una forma di attrazione per i visitatori interessati a scoprire o ad approfondire le tradizioni locali, contribuendo così allo sviluppo del turismo religioso e culturale del territorio ferrandinese”.

Di seguito la locandina con i dettagli.