Oggi, si è spento a Bari all’età di 81 anni Mario Manfredi, professore universitario e sindaco di Matera dall’8 luglio 1994 all’8 giugno 1998.
Era docente di filosofia morale all’Università di Bari.
Fondamentali i suoi contributi sull’etica ambientale, sull’etica della cura e soprattutto sulla questione dell’identità e del riconoscimento.
La salma di Mario Mafredi sarà vegliata dalle ore 15:30 sabato 11 gennaio 2025 nella sala Pasolini in via Sallustio nel centro commerciale “Il Circo” di Matera con un breve cerimonia commemorativa e poi sarà tumulata nel cimitero in contrada Pantano a Matera.
Questo è il messaggio di Patrizia Minardi, un’alunna che con affetto ricorda l’ex-Sindaco:
“Mario Manfredi, per me non è solo il mio Sindaco, ma il mio professore e il mio mentore.
A lui devo il percorso più sostanziale, più strutturante e più felice della mia formazione all’ Università degli Studi di Bari.
Un uomo prima che insegnante, professore e mentore, un educatore che ha saputo porci temi complessi nelle nostre mani, puntando a renderci autonomi nel pensiero critico, dialogico e multidisciplinare.
Con lui e’ stato possibile essere educati al rispetto delle diversità; alla conoscenza dei sistemi delle democrazie mondiali; alla comprensione dei temi emergenti delle tecnologie applicate al mondo e alla vita; alla bioetica e all’ecologia sempre con uno sguardo critico alla contemporaneità portatrice di visione e di contraddizione e sempre con una capacità di individuare vie di uscita e di sviluppo di un umanesimo più consapevole e più condiviso.
A lui devo dire grazie perché gli studi che ci ha permesso di indagare sono un metodo di lettura del nostro presente e di un futuro sempre più incerto e non rassicurante.
Con lui ho potuto affrontare con maggiore responsabilità i miei diversi impegni lavorativi, avendo a disposizione una bussola teoretica e morale.
L’ho sentito l’ ultima volta per messaggio, congratulandomi per il suo libro di favole che ho donato a grandi e piccoli in occasione di Natale, nel quale emerge in maniera semplice, la sua filosofia, l’amore per la vita e la necessità di richiamare tutti ad un inno alla gentilezza e alla cura da parte dell’ uomo per il creato.
Un inno logico filosofico che questa volta chiama in soccorso il cuore.
Con il cuore ti abbraccio, Mario.”