Aliano candidata a capitale italiana della Cultura: “Il patrimonio culturale non è esclusivo delle grandi città”. I dettagli

“Questa piccola ma vibrante comunità rappresenta un esempio straordinario di come una realtà locale possa diventare un faro culturale”.

Lo sottolinea l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, commentando la candidatura di Aliano a capitale italiana della Cultura, che continua:

“Con la sua storia e il suo patrimonio culturale unico Aliano ha dimostrato che la cultura non è esclusiva delle grandi città.

Qui, tra le colline della Basilicata, si è sviluppato un microcosmo culturale che valorizza le tradizioni locali, promuove l’arte contemporanea (custodisce due opere donate da Paul Russotto, artista esponente dell’espressionismo astratto americano) e accoglie visitatori da tutto il mondo.

La sua candidatura è il risultato di anni di impegno e dedizione da parte della comunità locale.

Attraverso iniziative come il Festival della Paesologia, che celebra la bellezza e la complessità della vita rurale, e il Museo Carlo Levi, che onora la memoria dello scrittore e pittore esiliato qui durante il fascismo, Aliano ha saputo costruire un’identità culturale forte e riconosciuta.

Questa candidatura  non è solo un riconoscimento del passato, ma anche una visione per il futuro.

Aliano vuole essere un esempio di come la cultura possa essere un motore di sviluppo sostenibile, capace di creare opportunità economiche e sociali per i suoi abitanti.

Vogliamo dimostrare che anche le piccole realtà possono avere un impatto significativo, promuovendo valori di inclusione, creatività e innovazione.

La Basilicata non è una terra del declino, ha tante potenzialità e un fascino straordinario che possono richiamare l’interesse dell’Italia e dell’Europa.

La vicenda di Matera capitale europea della Cultura ha fatto capire alla comunità internazionale che nel nostro territorio ci sono realtà che possono guadagnare una centralità nonostante i limiti infrastrutturali e le difficoltà di accesso”.