Il governo si appresta a varare una misura contro le bollette.
Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante un Question time al Senato.
“Nelle prossime settimane ci sarà un provvedimento” in materia, ha detto Giorgetti assicurando che sul caro energia c’è “l’attenzione massima del governo” ma aggiungendo anche che l’andamento dei prezzi e l’impatto sulle bollette “non dipendono dal governo ma da fattori esterni”.
Le quotazioni del gas, come riporta today, sono arrivate ai massimi dal 2023.
I motivi sono diversi.
Le temperature gelide previste sull’Europa nord-occidentale stanno aumentano la domanda di gas.
Ma non solo: nel frattempo, il poco vento disponibile ha ridotto la disponibilità di energia eolica provocando il bisogno di ulteriore gas.
E poi ci sono i dazi annunciati da Donald Trump che minacciano i mercati europei.
Gli effetti sulle bollette sono già tangibili.
Anche per i clienti del mercato tutelato.
Arera, l’Autorità di regolamentazione del mercato, ha comunicato l’aggiornamento un aumento dell’1,1% sul costo del gas rispetto a dicembre.
Il nuovo riferimento si applica al mese di gennaio 2025 e riguarda circa 2,36 milioni di utenze.
Il governo studia un intervento per tentare di contenere i prezzi.
I dettagli sono però ignoti.
E si muove anche l’Ue. Secondo il Financial Times Bruxelles sta valutando l’ipotesi di un tetto al prezzo del gas, per ridurre le differenze di costo con gli Stati Uniti.
Le discussioni sui meccanismi di limitazione dei prezzi, ancora in una fase iniziale, avrebbero però suscitato critiche da parte di alcuni gruppi industriali, che denunciano il rischio di compromettere la “fiducia” nel mercato europeo.