Come ogni anno a Montescaglioso si rinnova l’antichissima tradizione delle quaremme.
Ad annunciare l’inizio del periodo di Quaresima, i rintocchi della locale chiesa madre che mettono la parola fine al periodo carnevalesco.
Simbolo dell’inizio di questo periodo, le quaremme, sono pupazze di stoffa appese su corso Repubblica, corso principale della cittadina a cura della Pro Loco e da privati.
Questa tradizione richiama i cittadini alla penitenza, alla preghiera e all’osservanza.
I promotori spiegano il significato dietro questa tradizione:
“Uno dei momenti più alti dell’espressione religiosa di Montescaglioso.
Le quaremme sono simbolo della tradizione di Montescaglioso.
Riti, consuetudini e tradizioni conservati da secoli e giunti ai nostri giorni quasi immutati.
Con i quaranta rintocchi di campana, che segnano la fine del Carnevale a mezzanotte del Martedì Grasso, inizia il periodo della Quaresima.
Secondo un’antica tradizione, si espongono sulla strada sette pupazze nere ed una bianca, realizzate con stoffe e abiti in disuso.
Le pupe in nero rappresentano le sette settimane della Quaresima e sono di diversa statura; la maggiore (prima settimana) e la minore (ultima settimana) fino ad arrivare all’unica pupa bianca che rappresenta la Pasqua.
Come da consolidata tradizione massaie e alcuni solerti montesi e associazioni in nottata espongono da un balcone all’altro di alcune pupazze più una bianca infilate su una canna ben tirata e tenuta in vista per tutte le settimane della Quaresima e che recano questi nomi : Anna, Susanna, Rebecca, Rebanna, Pasqua, Pasquaredda, Palma e Pasquarianna, che dovrebbe essere quella di colore bianco rappresentante la Pasqua”.