Matera, nuova assegnazione per il trasporto pubblico: questa la dichiarazione

“Questa mattina è stato un risveglio traumatico per il Trasporto Pubblico Urbano di Matera”.

E’  il Segretario generale della FIT-CISL di Basilicata, Sebastiano Colucci, a dichiararlo.

Fit Basilicata continua:

Nella giornata di ieri la stazione Unica appaltante della Regione Basilicata ha concluso l’iter di aggiudicazione dei lotti del Trasporto Pubblico urbano di Potenza e di Matera, pubblicando in data odierna la determinazione dirigenziale di aggiudicazione di lotti n. 4 per Potenza e n. 5 per Matera.

La gara ha visto la partecipazione di 1 Azienda per il TPU di Potenza e 2 Aziende per il TPU di Matera, e nessuna partecipazione per i lotti extraurbani, che sono dunque andati deserti.

Insensatamente ed inspiegabilmente, la Stazione Unica Appaltante ha assegnato il lotto 5 di Matera alla Società Dover di Veccaro Cosimo Srl, che risulta seconda classificata con un punteggio sia in ordine all’Offerta Tecnica che per quella Economica di gran lunga inferiore alla prima classificata.

Quanto sopra rappresentato prospetta per Matera, per i suoi abitanti, per i turisti un regredimento nell’offerta del Trasporto Urbano di Matera, che si troverà ad avere un servizio inferiore, tra l’altro ad un prezzo più alto, come d’altronde riconosciuto dalla Commissione di gara nella valutazione delle offerte e nell’assegnazione del punteggio; e, se il punteggio non bastasse, a darne conferma sono le modalità di svolgimento dei servizi da parte delle Dover in alcune piccole realtà della Provincia di Matera.

Il Comune di Matera cosa ne pensa di questa decisione dell’Ente Regionale?

Gli anni passati nel formulare e modulare un servizio efficiente possono esser cancellati da una semplice e non approfondita interpretazione del Disciplinare di Gara, che rimanendo in tema SASSI porterà il trasporto della Città fulcro del turismo Lucano all’età della pietra?

È il paradosso delle Regioni del Sud.

Se ci sarà malauguratamente il passaggio, quest’Organizzazione sindacale vigilerà sulle tutele occupazionali, sulla contrattazione collettiva di 1° e 2° livello e sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, così come previsti dal Bando di gara, per non creare una ennesima crisi occupazionale nella Regione Basilicata, già duramente provata dalle note vicende di Melfi”.