Matera: “I Lions ambasciatori di Pace, attraverso la cultura, le arti e lo sport”. L’iniziativa

Nella mattinata di venerdì 14 marzo, presso i Plessi di Via Bramante e di Marconi entrambi dell’I.C. ex S.M. “Torraca” di Matera, si è svolta con grande successo il service distrettuale “I Lions ambasciatori di Pace, attraverso la cultura, le arti e lo sport” organizzato dai Lions di Matera.

Nelle attività sono state coinvolte le classi quarte dei due plessi, in un percorso di riflessione sui valori della pace, del rispetto e della collaborazione. L’evento, reso possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione polisportiva dilettantistica Pielle Matera, ha rappresentato un momento significativo di crescita per i giovani studenti.

Per i Lions erano presenti la responsabile Lions dell’8^ Circoscrizione del Distretto 108YA Palma Giordano, i presidenti dei Lions Club Matera Host e Matera Città dei Sassi, rispettivamente Angela Barbaro e Giuseppe Sicolo.

Inoltre, ha aderito al service la 2^ Circoscrizione Lions col Club Afragola Castello Angioino.

Per l’Associazione polisportiva dilettantistica Pielle Matera erano presenti la responsabile Ilaria Martinelli, i fondatori Sergio Galante e Luciano Cotrufo.

Per l’I.C. Torraca era presente la Dirigente scolastica Magda Berloco con le insegnanti dei plessi che hanno coordinato i lavori.

Nella settimana antecedente l’evento, tutte le classi guidate dalle maestre incaricate del progetto hanno affrontato la lettura della fiaba Un sentimento d’amore chiamato pace, un racconto pensato per avvicinare i bambini ai concetti di convivenza pacifica e gestione dei conflitti. A seguire, a tutti i partecipanti è stato somministrato un questionario per valutare la loro percezione su questi temi.

Dai questionari è emerso che i bambini hanno una chiara consapevolezza dell’importanza della pace e del danno causato dalla guerra.

Inoltre, lo sport si conferma come elemento centrale nella loro vita, considerato un mezzo per imparare il rispetto, la collaborazione e il controllo delle emozioni.

Tuttavia, i risultati evidenziano anche alcune criticità: non tutti i bambini vivono la competizione sportiva come un’esperienza positiva ma alcuni la percepiscono come fonte di stress o ingiustizia.

Questo fatto sottolinea la necessità di lavorare ulteriormente sull’educazione emotiva legata alla competizione, affinché lo sport possa essere sempre uno strumento di crescita personale e collettiva.

Nella mattinata di venerdì, la Pielle Matera ha organizzato un’attività pratica in palestra, durante la quale i bambini hanno partecipato a un gioco ispirato alla fiaba.

Questo momento ludico ha permesso ai piccoli partecipanti di interiorizzare i valori della storia attraverso l’esperienza diretta, stimolando in loro il senso di collaborazione e l’importanza della pace tra i popoli.

A margine dell’evento, Ilaria Martinelli, responsabile del settore minibasket della Pielle Matera, ha evidenziato l’importanza di insegnare ai bambini a gestire le emozioni, specialmente nell’ambito sportivo:

“Le emozioni sono una parte fondamentale della crescita dei nostri atleti più giovani.

Attraverso lo sport, imparano a controllare le loro reazioni, a collaborare e a rispettarsi reciprocamente.

È essenziale educare alla competizione sana e al valore della condivisione.”

Martinelli ha inoltre sottolineato il ruolo chiave della Pielle Matera nel panorama internazionale:

“La nostra società è impegnata da anni nel Torneo Internazionale “Minibasket in Piazza” a Matera, un’esperienza unica che permette ai bambini di vivere in prima persona il valore dell’ospitalità e della condivisione.

Infatti, ogni anno, le famiglie materane accolgono per un’intera settimana bambini provenienti da tutto il mondo (Venezuela, Libia, Montenegro, Nigeria, ecc), dando loro la possibilità di scoprire nuove culture e, allo stesso tempo, permettendo ai nostri piccoli atleti di viaggiare all’estero e vivere esperienze formative lontano da casa.”

Il service Lions si è così rivelato un’esperienza educativa completa, capace di unire il potere della narrazione e del gioco per trasmettere ai più giovani insegnamenti fondamentali per la loro crescita.

Un’iniziativa che dimostra, ancora una volta, quanto sia essenziale educare alla pace fin dalla più tenera età, utilizzando strumenti coinvolgenti e adatti alla loro realtà quotidiana.